Nas, quasi 300 violazioni accertate nei primi sei mesi del 2017 in Friuli
Nel primo semestre dell’anno in corso nella regione Friuli Venezia Giulia, i Carabinieri del NAS di Udine hanno effettuato oltre 500 ispezioni ad aziende e strutture operanti nel settore alimentare e sanitario, accertando circa 280 violazioni e contestando 435 sanzioni amministrative per un importo di oltre 400 mila euro. Sono 398 (di cui 200 all’autorità amministrativa e 198 all’autorità giudiziaria le persone segnalate, nei cui confronti sono stati sequestrati prodotti, attrezzature e locali per un valore di oltre 10 milioni di euro.
Il controllo della regolarità delle attività svolte nelle strutture sanitarie ha consentito di porre sotto sequestro, in provincia di Udine, un ambulatorio osteopatico, poiché condotto da persone sprovviste di titolo abilitante all’esercizio della professione sanitaria e di sospendere un’attività estetica in quanto non in regola con le autorizzazioni. Nella provincia di Pordenone, sempre per mancanza dell’abilitazione all’esercizio della professione, è stato posto sotto sequestro uno studio dentistico.
Nel complesso, a seguito delle irregolarità emerse nel corso dei mirati servizi, è stata disposta la sospensione dell’attività di un albergo in provincia di Udine nonché la chiusura di 8 rivendite di alimenti etnici poiché mantenuti in gravi carenze igienico-sanitarie.
Sono state altresì ispezionate oltre 30 mense scolastiche di scuole dell’infanzia e primaria in tutta la regione, senza riscontrare particolari anomalie dal punto di vista igienico sanitario.