Nasce un giornale nel carcere di Tolmezzo
Il Garante regionale per le persone private della libertà personale, Pino Roveredo, nel corso dell’attività 2017 ha inteso offrire a chi è sottoposto a restrizioni di libertà l’opportunità di trovare personali, positivi e dignitosi percorsi per il superamento della propria condizione.
In tale ambito, per dare la possibilità di far arrivare anche all’esterno la voce dei carcerati, ha promosso la realizzazione di un giornale nella casa circondariale di Tolmezzo.
La conferenza stampa di presentazione de “L’Aquilone” si terrà martedì 7 novembre alle 13.00, proprio presso il carcere di alta sicurezza di Tolmezzo, in via Paluzza 77.
Gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la creazione di questo giornale – spiega in una nota Roveredo – sono quelli di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della pena e del carcere, sulla difficile condizione del recluso, per abbattere il malessere del ailenzio, dando riconoscimento del diritto di raccontarsi e il rispetto di essere ascoltati, anche se appartenenti a diversità di ceti, pensieri e culture sociali.
Nella pubblicazione, oltre ai problemi che interessano tutta la popolazione detenuta, sono riportate anche situazioni di disagio specifiche come quelle degli immigrati, dei tossicodipendenti, delle donne che hanno esigenze e sperimentano realtà diverse tra loro, ma dettate dal comune stato di detenzione. Per promuovere un dibattito, L’Aquilone potrà essere poi distribuito al mondo esterno e, se inserito nel circuito scolastico, potrebbe essere uno strumento utile per la prevenzione della devianza e per l’educazione alla legalità tra i giovani.
La realizzazione del giornale – aggiunge Roveredo – è stata possibile grazie all’interessamento dell’assessore regionale a Lavoro, Formazione e Istruzione, Loredana Panariti, e alla disponibilità di Silvia Della Branca, direttrice della stessa casa circondariale di Tolmezzo.
Il giornale deve chiamarsi “La Verità”… Perche’ qualcuno disse:” La verità vi farà liberi “