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Nel nome dei Solari premiati a Prato Carnico i talenti delle scuole friulane

Un premio per giovani talenti creativi degli istituti superiori delle province di Udine e Pordenone, studenti che hanno messo a frutto il loro ingegno nel nome della famiglia orologiaria che ha fatto grande il nome del Friuli nel mondo: i Solari. Sabato 15 giugno, con inizio alle ore 10.00 presso l’Auditorium comunale di Pieria di Prato Carnico (ingresso libero fino a disponibilità dei posti, per prenotazioni: info@orologeriapesarina.com) ci sarà infatti l’evento di premiazione della prima edizione del “Premio Creatività Giovani Remigio Solari” organizzato dall’Associazione Orologiaria Pesarina, nell’ambito del progetto “Pesariis, Gorizia: testimonianze di operosità e traguardi di eccellenza” condiviso con cinque partner: Comune di Prato Carnico, Comunità di montagna della Carnia, Tec4I Fvg – Friuli Innovazione , Università di Udine – Sasweb Lab e Fondazione Coronini Cronberg. 

Di 47 studenti inizialmente iscritti, sono 22 i giovani finalisti degli istituti superiori “Arturo Malignani”, “Fermo Solari” ed “Evangelista Torricelli” di Udine e Pordenone, i quali hanno portato a termine con lavori d’équipe l’elaborazione di manufatti creativi, secondo le finalità del bando che richiedeva di progettare e realizzare un orologio basato sul sistema a lettura diretta di Remigio Solari, cimentandosi così nell’ideare e produrre, con un design innovativo, l’involucro-scocca capace di contenere e far funzionare il meccanismo dell’orologio a palette. 

Nell’evento di premiazione a Pieria di Prato Carnico, moderato dal giornalista Alessio Screm, l’autorevole giuria composta da esperti dell’industria e del design decreterà il progetto vincitore. I giurati sono Katia Bredeon, della società Solari di Udine, per il mondo dell’orologeria; Anna Aurora Lombardi, del Museo del Design FVG-MuDeFri, per il mondo del design, e Christian Bracich di Cpi-Eng Società di ingegneria di Trieste, per il mondo dell’Industria.

Gli obiettivi del concorso, condivisi con i docenti degli istituti coinvolti e con Tec4I Friuli Innovazione, sono stati quelli di favorire il contatto diretto degli studenti con il mondo della produzione, per consentire la verifica degli aspetti ideativi e operativi, nonché di attivare lo sviluppo e il consolidamento delle competenze di cooperazione e collaborazione nei percorsi didattici, con specifico riferimento all’ambito dell’orologeria.

Come misurare e tracciare lo scorrere del tempo? Esiste una creatività tecnologica? Come contribuire a incuriosire i visitatori del Museo di Pesariis, che ben si colloca tra i musei dell’orologeria delle valli alpine d’Europa nelle quali è nata l’arte orologiaia, oggi riconosciuta patrimonio Unesco?

Sono state queste le domande chiave poste ai giovani per motivarli ad intraprendere una sperimentazione nell’ambito della meccanica di precisione e quindi a produrre i loro manufatti che saranno valutati ed esposti. 

Il Comune di Prato Carnico, principale partner di progetto, si è impegnato infatti a valorizzare l’opera premiata sia attraverso la collocazione in via permanente all’interno del Museo dell’Orologeria, sia mediante la possibile replica nell’ambito dello sviluppo del percorso dell’orologeria monumentale.