Net, tariffe rifiuti ancor più basse nel 2017
Qualità del servizio, aumento rilevante della raccolta differenziata, miglioramento del materiale raccolto, lavoro di squadra: sono i fattori che stanno determinando una sempre maggiore economicità delle bollette sui rifiuti. Le politiche aziendali di espansione della NET, che in questi ultimi anni si stanno concretizzando con l’avanzamento delle azioni previste dal piano industriale approvato dai soci nel 2011, hanno infatti consentito un ulteriore miglioramento sul conto economico della NET che, con la recente acquisizione del Comune di Muggia, è oramai diventata la più grande azienda pubblica monoutility nel settore dei rifiuti.
In Alto Friuli sono serviti i comuni di Pontebba, Tarvisio, Malborghetto Valbruna e Resia. Nel Collinare Tarcento, Buja, Casacco.
Il Comitato di Controllo Analogo, su proposta del Cda, ha stabilito una rideterminazione delle tariffe 2016, che consente una riduzione – rispetto alle previsioni di inizio anno – di circa 600.000 euro per i comuni soci. E il trend continuerà anche nel 2017, in quanto il budget presentato vede un calo delle tariffe rispetto a quelle (già basse) del 2016 grazie anche a un costo inferiore del servizio dell’1,5% rispetto al 2016.
Un risparmio che si tradurrà nel prossimo anno in un ulteriore abbassamento della bolletta per gli utenti grazie al nuovo impianto di San Giorgio di Nogaro, “innovativo – riferisce il direttore Massimo Fuccaro – per il trattamento del rifiuto secco, la cui progettazione era stata fatta anche con il supporto metodologico dell’Università di Udine”. I lavori sono di fatto terminati, l’impianto è attualmente in fase di collaudo funzionale.
Nel volgere un plauso all’azienda che sta perseguendo gli indirizzi stabiliti dal piano industriale approvato dai soci, il presidente del Comitato per il Controllo Analogo, Michele Tibald, a nome anche dei colleghi sindaci, ha aggiunto: “Questo eccellente risultato è il frutto un duro lavoro di squadra tra struttura aziendale, Comitato di Controllo Analogo, Comuni soci e cittadini, e dimostra che, se vi è condivisione di strategia e impegno, le aziende pubbliche possono garantire le migliori tariffe sul mercato”.