Neve anche a bassa quota, scatta l’allerta gialla e il Piano Neve
La Protezione Civile Fvg ha diramato un’allerta meteo per la giornata di mercoledì 23 gennaio, a partire dalla mezzanotte di oggi e fino alle 23.55. A preoccupare sono le possibili nevicate in arrivo che potrebbero dare vita a locali formazioni di ghiaccio. Un fenomeno che coinvolgerà l’intero territorio regionale, dalla montagna alla pianura arrivando fino alla costa. L’allerta diramata, infatti, la numero 3 del 2019, riguarda in particolare la Pedemontana, le zone del Pordenonese e la Venezia Giulia. A preoccupare di più, come detto , è la formazione di ghiaccio al suolo. Ecco perché la Protezione Civile regionale raccomanda la massima attenzione alle squadre comunali.
Autovie Venete si attrezza per l’arrivo della neve. La Concessionaria ha allertato, a partire alle ore 21 di oggi, martedì 22 gennaio, 67 lame e 14 mezzi spargisale pronti ad entrare in azione su tutta la rete autostradale. Individuate 5 tratte di accumulo per i mezzi pesanti
Le previsioni di Radar Meteo, stazione meteorologica con cui è in contatto la Società, ha segnalato una vasta perturbazione in arrivo che dovrebbe portare su tutta la pianura veneta e friulana fenomeni di pioggia mista a neve a partire dalle due di notte di mercoledì 23 gennaio fino alla tarda mattinata. Per questo al termine di una riunione che si è tenuta a Palmanova nel primo pomeriggio nella sede di Autovie è stato deciso di allertare un importante numero di mezzi a tutela della sicurezza dei veicoli in circolazione.
Osservati speciali in particolare i 359 cavalcavia, ponti, viadotti e sottovia presenti nella rete autostradale, dove si concentrano le folate di vento. La sala radio oltre a inviare i messaggi di allerta – in caso di nevicate e gelate – ai mezzi collegati attraverso un sistema di georeferenziazione, provvederà anche alla diffusione all’utenza delle informazioni relative alle precipitazioni attraverso i pannelli a messaggio variabile dislocati lungo la rete autostradale e agli svincoli di ingresso.
In attuazione del “Protocollo operativo per la regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti in autostrada in presenza di neve” la Concessionaria ha individuato poi cinque tratte di “accumulo”, dove verranno fermati i tir in caso di emergenza neve (Meolo – Allacciamento A4/A57, Meolo – San Donà di Piave, Udine Sud – Udine Nord, Gradisca – Autoporto (di Gorizia ) e Farra d’Isonzo – Villesse e due aree di “selezione” per deviare i veicoli con massa a pieno carico superiori alle 7,5 tonnellate (Palmanova – Allacciamento A4/A34 e Barriera Trieste – Lisert). La direzione esercizio è in stretto contatto con le Prefetture nel caso in cui si dovessero verificare emergenze, nell’ambito dei protocolli stilati per la viabilità, in collaborazione con la Polizia Stradale.
Si ricorda agli utenti della strada che è previsto l’obbligo di avere a bordo catene (compatibili con gli pneumatici del veicolo) o di munirsi di gomme idonee su neve o ghiaccio.