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“Neve” di Luca Ferri apre la stagione di Anà-Thema Teatro ad Osoppo

Non un semplice monologo, ma una poesia per il palcoscenico. Una valigia piena di pensieri, e di vita, che un uomo, con lo sguardo perso nel cielo ad attendere i primi fiocchi di neve, porta con sé. Un regalo, intimo e personale, che chi sta sul palco desidera fare al suo pubblico e al suo teatro. Una riflessione-confessione che il protagonista vuole condividere aprendo quella valigia, scoprendo il suo fianco più fragile e decidendo di raccontarsi per comprendere quale sia il senso del suo viaggio e per capire cosa lo stia davvero aspettando.

Non poteva che iniziare in questo modo “Eureka 9”, la stagione che Anà-Thema Teatro aprirà sabato 13 ottobre alle 20.45 al Teatro della Corte di Osoppo. Un debutto segnato da una prima assoluta, “Neve”, di e con Luca Ferri, attore e regista di Anà-Thema Teatro, direttore del Teatro della Corte, ma soprattutto un uomo che sceglie di regalare al teatro la sua vita per comprendere quella degli altri e per comprendere il tempo che passa nell’attesa di quando la neve arriverà ogni giorno, facendoci tornare tutti bambini e coprendo i passi fatti fino a qui.

“Un regalo – ammette lo stesso Ferri – che ho voluto donare a questo teatro e al nostro pubblico che da anni ormai ci segue con lo stesso entusiasmo che mettiamo nel proporre sempre delle stagioni teatrali di richiamo. E per fare questo – prosegue – ho pensato di scrivere non un semplice testo teatrale, ma una vera e propria poesia per il palcoscenico”.

Il monologo “Neve” rappresenta quel momento poco prima della magia di un fiocco bianco che cade dalle nuvole, quando il cielo è bianco, la città è già in silenzio e aspetta che tutto venga coperto dal soffice manto. In quei minuti la mente si apre e ricorda tutto quello che è stato. Come d’improvviso, l’uomo con la valigia decide così di raccontarsi, scoprendo che le vite delle persone sono tutte diverse, ma nel cuore tutte uguali. E dove non può la parola arriva la danza per dare sollievo e respiro ai ricordi. Sulle coreografie disegnate da Matilde Ceron (Music and Arts Univerity of Vienna), infatti, danzerà Lorenzo Mattioli de “Il Balletto-GruppoJunior Veneto, che con una dolce purezza e delicatezza riuscirà a dar forma al sentimento più difficile da provare per il viaggiatore.

Dopo il debutto di “Neve”, la stagione proseguirà con un altro imperdibile appuntamento. Il 27 ottobre, infatti, approderà ad Osoppo l’istrionico, dissacratorio, irriverente e simpaticissimo Antonio Cornacchione con il suo spettacolo “Cronache sessuali”. Dopo il rapporto Kinsey, che per la prima volta svelò al mondo, tutte le abitudini sessuali degli americani negli anni ’60, Cornacchione prova ora a scrivere un suo “rapporto” sulle abitudini sessuali degli italiani.

Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare allo 04321740499 o al 3453146797, inviare una email all’indirizzo info@anathemateatro.com o consultare il sito www.anathemateatro.com.