Neve e grandine stanno sferzando il Friuli
Rispettate le previsioni di un rigurgito d’inverno in questo finale di Aprile in Friuli. Dalla tarda mattinata sta nevicando a partire da quota 500 metri circa, dalla Sauris (nella foto di apertura dalla pagina FB dell’Albergo Diffuso) a Timau, da Paularo a Tarvisio. Ben 50 centimetri di neve fresca si sono depositati al rifugio Gilberti, sulle Alpi Giulie. Il Friuli Collinare e la Pedemontana gemonese invece hanno subìto violente grandinate e vento forte. Nevica anche lungo la A23 Palmanova-Udine-Tarvisio, tra Pontebba e Confine di Stato.
E’ moderato (grado 2 su scala du 5) in aumento a marcato (3) sulle Alpi Giulie, e moderato sul resto del territorio, il pericolo di valanghe in Friuli Venezia Giulia, secondo quanto riporta il Bollettino regionale. Oltre i 1.400-1.500 m. sono caduti circa 5-15 cm. di neve, con una punta di 20-25 sul gruppo del Canin. Alle quote medie la neve fresca è umida e ben legata al vecchio manto. Nella giornata sono previsti circa 30-40 cm. di nuova neve sulle Giulie, e circa 10-20 sul resto del territorio. In particolare sulle Giulie, già dalla serata, potranno verificarsi alcuni distacchi spontanei anche di medie dimensioni dai pendii molto ripidi in tutte le esposizioni. I venti, prima da Sud poi da NordEst, formeranno nuovi accumuli che diverranno staccabili anche con debole sovraccarico sopra i 1.700 m. circa.
Per la giornata di domani, giovedì, l’Osmer Arpa prevede una evoluzione piuttosto incerta: di notte avremo più probabilmente cielo poco nuvoloso con temperature sottozero sui monti e poco sopra in pianura, Bora moderata sulla costa. In mattinata cielo in genere nuvoloso o coperto con la possibilità di qualche debole precipitazione sparsa, più probabile sulle Giulie, con quota neve oltre i 500 m circa. Nel pomeriggio cielo poco nuvoloso su pianura e costa, nuvolosità variabile sui monti.
Venerdì prevalenza di bel tempo con cielo in genere poconuvoloso e temperature in leggero aumento. Sui monti cielo variabile di pomeriggio.