Niente Alto Friuli nel Giro d’Italia 2025. Due le tappe che coinvolgono la regione
All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma è stato presentato il percorso del 108° Giro d’Italia, in programma dal 9 maggio al 1 giugno, e del Giro d’Italia Women, che si svolgerà dal 6 al 13 luglio. Fondazione Una Nessuna Centomila – la fondazione nata per sostenere tutti i Centri Antiviolenza, promuovere la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne – è Charity Partner dell’evento.
Il vernissage è stato condotto da Pierluigi Pardo, Barbara Pedrotti, Ignazio Moser e Eleonora Incardona con interviste dalla platea di Paolo Pacchioni.
Tra i partecipanti molti volti noti dello sport, dello spettacolo, delle istituzioni e delle aziende che fanno e faranno parte della grande famiglia del Giro d’Italia. Sul palco del teatro sono intervenuti anche la vincitrice dell’ultimo Giro al femminile, Elisa Longo Borghini, oltre ad atleti che hanno fatto la storia della Corsa Rosa come Vincenzo Nibali, Alberto Contador, Paolo Bettini e Marta Bastianelli. Presente in platea il vincitore dell’ultima Maglia Bianca al Giro d’Italia, Antonio Tiberi.
GRANDE PARTENZA ALBANIA
Tre tappe esigenti – compresa una cronometro individuale lungo le strade di Tirana – sono l’antipasto del Giro d’Italia 2025 in terra albanese. Prima tappa impegnativa con arrivo nella capitale e finale con due salite ravvicinate anche con pendenze in doppia cifra sul modello delle recenti tappe di Montagna in città. La prova contro il tempo sarà seguita dalla frazione di Valona con l’ascesa di Qafa e Llogarasë, primo punto sopra i 1000 metri della Corsa Rosa.
PRIMA SETTIMANA
Dopo il primo giorno di riposo, lunedì 12 maggio, si riparte con tre tappe potenzialmente adatte alle volate ma non necessariamente da gruppo compatto. Si risale la penisola con il primo arrivo in salita in Abruzzo a Tagliacozzo e, dopo la frazione con arrivo a Castelraimondo, spazio alla Gubbio-Siena, tappa Bartali di questa edizione, con cinque settori di strade bianche (circa 30 km) nel finale prima dell’arrivo in Piazza del Campo.
SECONDA SETTIMANA
Secondo giorno dI riposo lunedì 19 maggio. Si riparte dalla Toscana con la cronometro da Lucca a Pisa, una riedizione in chiave moderna della prova contro il tempo del 1977 vinta da Knut Knudsen. Il giorno successivo celebra il ritorno al Giro dopo 25 anni della salita di San Pellegrino in Alpe all’interno di una tappa molto mossa con arrivo a Castelnovo ne’ Monti. Seguono tre tappe interlocutorie ma insidiose: Viadana in volata, Vicenza con chiusura sullo strappo di Monte Berico e Nova Gorica/Gorizia con il suo circuito transfrontaliero. La settimana si conclude ad Asiago (partenza da Fiume Veneto) con una tappa molto impegnativa da 3900 metri di dislivello anche se senza arrivo in salita.
TERZA SETTIMANA
Dopo l’ultimo giorno di riposo ecco il tappone trentino: Cinque salite dure concatenate senza respiro e arrivo in salita a San Valentino (Brentonico) sul Monte Baldo che domina il Lago di Garda. Gli arrivi di Bormio – tappa che include la Montagna Pantani, il Passo del Mortirolo – e Cesano Maderno precedono due tappe per gli uomini di classifica. La prima, da Biella a Champoluc, è breve ma propone un dislivello molto impegnativo (4950 metri). Le salite Valdostane si susseguiranno senza intervalli di pianura fino all’arrivo. La seconda, da Verrès a Sestrière, è lunga e ripropone l’accoppiata finale Colle delle Finestre (8 km di sterrato e Cima Coppi 2025) e Sestrière che fin dalla prima apparizione nel 2005 (20° anniversario) è garanzia di spettacolo. Gran finale a Roma con il circuito nella Città Eterna.
LE DUE TAPPE CHE TOCCANO IL FRIULI VENEZIA GIULIA