Niente Coppa Europa di sci alpino a Tarvisio, ma c’è l’ipotesi Sella Nevea
Le alte temperature registrate fino ad oggi e quelle previste nei prossimi giorni, hanno costretto gli organizzatori delle gare di Coppa Europa di Tarvisio ad alzare bandiera bianca.
La decisione è maturata ieri seguito dell’approfondito controllo neve eseguito dalla Federazione Internazionale (FIS) lungo l’intero tracciato della pista Di Prampero, designata ad ospitare il 12 ed il 13 gennaio due gare di discesa libera valide per il circuito continentale.
Le alte temperature che si sono abbattute sull’intero arco alpino hanno impedito ai tecnici di PromoTurismoFVG di rispettare pienamente il programma di preparazione della pista di gara. Sebbene la parte alta del tracciato rispettasse pienamente tutti i rigidi requisiti imposti dalla FIS, è stata la condizione del tratto finale a far propendere gli organizzatori ad annullare le gare.
“Le abbiamo provate davvero tutte – commenta laconicamente Damiano Matiz, presidente dell’US Camporosso società incaricata ad organizzare le due discese -. Abbiamo vagliato diverse ipotesi pur di salvare le gare, tra le quali l’accorciamento della lunghezza della pista e la Federazione Internazionale ce lo avrebbe anche consentito, ma alla fine sarebbe stato snaturare l’essenza stessa di questa fantastica disciplina e soprattutto non sarebbe stato un buon biglietto da visita per i nostri obiettivi futuri. Il nostro obiettivo principale infatti, è quello di riportare la Coppa del Mondo a Tarvisio, perchè sappiamo che la Di Prampero è l’unica pista in regione dove ci sono le giuste condizioni per portare il Circo Bianco. Quando parlo di giuste condizioni non intendo unicamente le caratteristiche tecniche della pista o l’aspetto turistico-paesaggistico, ma semmai vado a considerare altri aspetti di natura logistica, quali ad esempio la facilità di raggiungimento del sito di gara, l’ampio parterre d’arrivo, la ricettività alberghiera e non ultimo la sicurezza. La Di Prampero, infatti, garantisce degli standard di sicurezza unici nella nostra regione. Grazie alla sua larghezza su quasi l’intera lunghezza del tracciato, questa pista consente agli atleti di avere delle ampie vie di fuga che prevengono i violenti impatti sulle reti e questo aspetto assieme a quelli che vi ho citato in precedenza sono temi molto cari alla Federazione Internazionale. Per questo, dopo aver verificato attentamente le previsioni meteorologiche dei prossimi giorni, in accordo con i tecnici di PromoTurismoFVG, che ringrazio di cuore per l’enorme lavoro profuso affinchè la pista potesse ospitare le due discese, abbiamo deciso di annullare le due competizioni”.
Nonostante l’annullamento, l’US Camporosso in concerto con PromoTurismoFVG non si è persa d’animo, proponendo alla Federazione Internazionale il recupero delle due discese a Sella Nevea.
“Abbiamo alzato bandiera bianca sulle gare di Tarvisio, ma stiamo già lavorando per organizzare il recupero delle stesse a Sella Nevea – spiega con orgoglio Matiz -. Grazie al supporto degli uomini di PromoTurismoFVG e ai tanti volontari che abbiamo coinvolto, siamo pronti a trasferirci a Sella Nevea per mantenere le due discese libere in Friuli Venezia Giulia. Certo, non sarà semplice perché dovremo spostarci a Sella unicamente per le gare dato che come sempre il quartier generale rimarrà a Tarvisio, ma se questa è l’unica possibilità che abbiamo non ci tiriamo di certo indietro”.
La tenacia dimostrata dall’US Camporosso ha positivamente colpito gli uomini della FIS, che hanno subito accettato il cambio di sede, ponendo come conditio sine qua non il superamento dello snow control dell’Agonistica del Canin. Ora l’ultima data utile per confermare o meno le gare è fissata per mercoledì 4 gennaio.
(nella foto il controllo della Di Prampero effettuato ieri)