Nigeriano ingerisce decine di ovuli per complessivi 1.3 kg di cocaina: arrestato a Tarvisio
Continuano con costanza e dedizione i controlli con giunti tra la Guardia di Finanza e la Polizia di Frontiera di Tarvisio frutto di una proficua e attiva collaborazione volta al contrasto e alla repressione dei traffici illeciti con particolare riguardo al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Il dispositivo congiunto, messo in piedi la scorsa notte, ha visto collaborare le due forze in campo guidate rispettivamente dal Commissario Capo Giovanni Marruzzo e dal Comandante della Compagnia Cap. Giovanni Torino, nell’attività di rafforzamento dei controlli nello scalo ferroviario di Tarvisio-Boscoverde.
Nello specifico veniva controllato a bordo di un treno internazionale proveniente dall’Austria, un cittadino di origine nigeriana che alla richiesta di documenti si mostrava alquanto nervoso e pertanto poco chiaro nel fornire spiegazioni sui motivi del viaggio intrapreso. Lo straniero, sebbene in possesso di validi documenti per l’ingresso in Italia, è stato accompagnato presso gli uffici di polizia e ivi dapprima identificato tramite fotosegnalamento ed in seguito trasportato presso l’ospedale di Udine per sottoporlo ad analisi radiografiche che hanno svelato le decine di ovuli, nascosti a livello gastro-intestinale.
La sostanza stupefacente risultata cocaina, per un peso complessivo di un chilo e trecento grammi, è stata posta sotto sequestro. L’uomo è stato arrestato e, una volta esclusi rischi sanitari, trasferito in carcere.
La sostanza stupefacente risultata cocaina, per un peso complessivo di un chilo e trecento grammi, è stata posta sotto sequestro. L’uomo è stato arrestato e, una volta esclusi rischi sanitari, trasferito in carcere.