“No alla violenza, sì al rispetto”: una panchina rossa a Cavazzo e Amaro
Educare al rispetto, alla parità di genere, alla costruzione di relazioni empatiche, alla resilienza nei rapporti affettivi e nella vita di tutti i giorni.
In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i Comuni di Amaro e Cavazzo Carnico, per la prima volta e in collaborazione, promuovono una serie di iniziative per dire “No alla violenza, sì al rispetto”, per riflettere e sensibilizzare la popolazione di tutte le fasce d’età.
Con il coinvolgimento rispettivamente dell’associazione “Mille e una storia” e della Pro Loco Amaro, le amministrazioni comunali inaugureranno due panchine rosse dipinte dall’artista Roberto Obi Candotti, simbolo del posto vuoto lasciato nella società dalle donne vittime di femminicidio.
A Cavazzo l’installazione sarà collocata nel parco giochi adiacente alla scuola primaria (cerimonia venerdì 22 novembre alle 16) mentre ad Amaro sarà posizionata nell’area verde accanto alla fermata della corriera, in via Roma (inaugurazione sabato 23 novembre, alle 11).
Seguiranno alcuni momenti di riflessione: “Violenza di genere: è una questione culturale” in programma lunedì 25 novembre nella sala consiliare di Cavazzo (ore 20.30, parteciperanno l’assessore Chiara Rocco, l’operatrice del Centro Antiviolenza di Tolmezzo Elena Cacitti e Daniela Dibello, primario ortopedico) e “Donne al volante pericolo costante … oppure no?” nella palestra dell’ex municipio di Amaro martedì 26 novembre alle 20.30 (interventi delle ralliste Arianna Doriguzzi Breatta e Elena Sica, dell’operatrice Elena Cacitti; modera il dottor Pier Paolo Pillinini).
A chiusura delle iniziative, venerdì 29 novembre, al ristorante Tan Bon di Amaro, alle ore 19, si terrà una serata informativa con asta di beneficienza a favore del Centro Antiviolenza di Tolmezzo Voce Donna.