No alla violenza sulle donne, Edoardo De Angelis e Carlo Tolazzi a Prato Carnico
Accrescere la consapevolezza delle persone in merito alla violenza di genere e alla condizione femminile in contesti difficili, attraverso la forza della musica e delle parole. Attraverso il linguaggio espressivo del teatro e della musica si vuole proporre un percorso di cambiamento promuovendo valori quali la valorizzazione delle differenze, la tolleranza e il rispetto dell’altro, facendo riflettere sugli stereotipi e il linguaggio ostile.
Questi gli obiettivi del progetto “Questa di Marinella…storie di donne, storie di violenza”, promosso dal Comune di Prato Carnico in collaborazione con l’Associazione Voce Donna Onlus e l’Associazione Culturale CulturArti e realizzato grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia nell’ambito delle iniziative speciali volte a contrastare la violenza di genere nei confronti delle donne.
Il progetto prevede due eventi che si svolgeranno sabato 16 e sabato 23 novembre presso l’Auditorium comunale di Prato Carnico.
Sabato 16 novembre dalle ore 20.30, il cantautore romano Edoardo De Angelis, uno dei protagonisti della canzone d’autore italiana, che ha scritto canzoni e collaborato con Dalla, Endrigo, De Gregori, Venditti, Ron e Battiato, presenterà lo spettacolo “Anna ha visto la luna – da Lella a Non ammazzate Anna”. Un recital apertamente dedicato all’universo femminile, alle donne nei confronti delle quali non siamo stati sufficientemente riconoscenti; un atto di impegno personale e civile per sensibilizzare e tenere sempre accesa l’attenzione sul disagio sociale della violenza sulle donne.
Sabato 23 novembre alle ore 18.00 sarà invece la volta di Carlo Tolazzi che presenterà lo spettacolo “La miniera e il canarino (Verzegnis 1878-79)”. Il racconto in musica e parole delle donne emarginate del paesino di Verzegnis, protagoniste di uno particolare caso di invasamento collettivo al femminile. Una storia anche di discriminazione di genere che permette di denudare la labilità del sottile crinale che separa ragione e follia, luce e ombra, cosmos e caos e il principio maschile d’autorità e permeabilità femminile al dolore anarchico e impotente.
“Il progetto – commenta la sindaca Erica Gonano – punta a promuovere l’inclusività e a riconoscere la parità di genere, le reciproche differenze e ben si sposa con l’idea che la nostra amministrazione ha in mente della Val Pesarina: un luogo aperto, accogliente e tollerante, che riconosca e rispetti le diversità delle persone e che sia anche culturalmente vivace”.
“Grazie a questi eventi è possibile far conoscere l’Associazione Voce Donna Onlus – commenta la presidentessa Silvia Brunetta -. Ha una sede anche a Tolmezzo ed è formata da un gruppo di donne operatrici e volontarie che lottano contro la violenza sulle donne, indipendentemente dalle motivazioni o dalle circostanze. Un momento importante per mantenere viva l’attenzione su un fenomeno, la violenza di genere, che non solo non accenna ad arrestarsi ma, come riportano dati e statistiche recenti, si sta amplificando”.
Entrambi gli eventi sono ad ingresso libero.