Non ci sarà l’edizione 2017 della storica Sci Alpinistica del Monte Canin
L’US Raibl comunica che la Sci Alpinistica del Monte Canin, prova del Grand Prix FISI FVG di sci alpinismo prevista il 9 aprile a Sella Nevea, per motivi tecnici e finanziari è stata annullata.
«Non solo hanno bloccato tutti gli investimenti nei poli sciistici, ma non sostengono nemmeno più gli eventi di richiamo. E’ una vergogna. Questa giunta regionale sta facendo acqua da tutte le parti nel settore turistico». Questo il commento di Stefano Mazzolini, ex presidente di Promotur ed esponente della Lega Nord alla notizia della cancellazione della scialpinistica del Canin. «Questa giunta regionale pare abbia a cuore solo il Giro d’Italia: ma ci rendiamo conto di che danno di immagine e in termini di indotto può provocare la cancellazione della scialpinistica? Un evento conosciuto in tutto il nord Italia e in mezza Europa, che richiamava atleti fortissimi e migliaia di appassionati. E’ così che l’assessore alla Montagna Serracchiani e quello al Turismo Bolzonello pensano alle ‘terre alte’? E’ questa la politica di sviluppo del Partito Democratico? Così la montagna muore – tuona Mazzolini -. Non si sta aiutando Sella Nevea a svestirsi dal ruolo di Cenerentola dei poli sciistici regionali: servono investimenti mirati da parte della Regione». Tra divieti di fare fuori pista e cancellazione della scialpinistica, Mazzolini è certo che la Regione stia dando un colpo letale al futuro di Sella Nevea. «Stiamo gettando al vento tutte le opportunità che una località come Sella, con neve naturale fino a primavera inoltrata, può offrire».
«Dispiace che un evento sportivo di questo livello, dopo oltre 60 anni di storia alle spalle, sia costretto a chiudere i battenti. E tutto per colpa di un vizio di forma nella richiesta di contributo». A dirlo è il vicecapogruppo Autonomia Responsabile, Roberto Revelant, che non ci sta e attacca la giunta regionale.
«La presidente Serracchiani, che ha la delega alla montagna, purtroppo ha dimostrato di non tenere nella giusta considerazione un evento che ha sempre rappresentato un fiore all’occhiello per Sella Nevea e per tutto l’Alto Friuli. Un appuntamento sempre molto atteso dagli appassionati, che nella scorsa edizione ha richiamato più di 1.500 spettatori e 150 partecipanti nella località sciistica dell’Alto Friuli. E’ un peccato – aggiunge Revelant – che non si riesca a mantenere ciò che di buono si fa in montagna: non è questo che una giunta regionale dovrebbe fare per il turismo e per il territorio montano. Mi auguro ci possano essere ancora gli estremi per recuperare in qualche modo».