Non solo sport alle Finali di Coppa del Mondo di sci paralimpico di Sella Nevea
Una combinazione di eventi sta rendendo uniche le ultime giornate delle Finali della Coppa del Mondo di Sci Alpino Paralimpico, di scena sulle nevi di Sella Nevea. La cena al buio del sabato sera, curata dalla società organizzatrice delle Finali, la Sport X All, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti del Friuli Venezia Giulia, ha regalato agli ospiti un momento sensoriale e umano straordinario. Essere immersi nel mondo della disabilità, attraverso l’oscurità e il servizio di camerieri ciechi, ha sicuramente lasciato un’impressione indelebile, creando empatia e consapevolezza delle sfide quotidiane che devono affrontare le persone con disabilità visiva.
La nevicata, scesa copiosamente durante la seconda manche dello Slalom Gigante odierno, ha reso lo scenario del Monte Canin ancora più suggestivo e affascinante. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, gli atleti hanno dimostrato il loro coraggio e la loro determinazione, gareggiando con spirito paralimpico e superando ogni tipo di difficoltà con grinta e tenacia. Un lavoro impegnativo ma svolto alla perfezione dal personale di PromoTurismoFVG, che, con una pulizia della pista certosina, ha permesso a tutti gli sciatori di gareggiare in sicurezza. Infine, l’emozionante ritiro dalla competizione della francese Marie Bochet (categoria Standing) ha aggiunto un tocco di commozione e rispetto per il suo incredibile percorso sportivo. Il suo gesto ha rappresentato non solo un addio all’agonismo, ma anche un’occasione per celebrare il suo straordinario contributo al movimento e il suo spirito sportivo esemplare.
Passando ai risultati, nel Gigante le maggiori soddisfazioni in casa Italia sono arrivate dai Vision Impaired. Giacomo Bertagnolli e la sua guida Andrea Ravelli hanno lasciato le briciole agli avversari, sfoderando una prestazione autoritaria e vincendo in 1:49.64 davanti al canadese Kalle Ericsson (+1.61) e l’austriaco Johannes Aigner (+2.16). Quest’ultimo si è consolato portandosi a casa la Coppa di Slalom Gigante, nella graduatoria in cui Bertagnolli ha chiuso secondo. Se negli Standing non c’è sta storia con il transalpino Arthur Bauchet che ha dominato il Gigante (11° l’italiano Davide Bendotti) e la classifica di specialità, sono stati ancora una volta gli atleti della categoria Sitting a regalare emozioni e uno spettacolo agonistico fuori dal comune. Sotto una nevicata fittissima è stato Jeroen Kampschreur a fare il colpaccio: l’olandese, in un colpo solo, ha vinto lo Slalom Gigante (risalendo dal quarto posto), la Coppa di Specialità (superando Pedersen e De Silvestro) e, soprattutto, è balzato in testa alla graduatoria della Coppa del Mondo Generale mettendo una seria ipoteca sulla sua conquista, quando sono in palio ancora 200 punti (il Super G di domani e la Supercombinata (Super G + Slalom Speciale di venerdì). Nella seconda run del Gigante odierno è successo di tutto: dopo l’uscita del norvegese Jesper Pedersen, anche lui in lizza per la Sfera di Cristallo, l’azzurro Renè De Silvestro, in testa dopo la prima manche, sembrava destinato al successo e all’allungo in classifica, ma a due porte dall’arrivo il ventisettenne è uscito, non portando a casa alcun punto.
Al femminile, tra le Vision Impaired, l’austriaca Veronika Aigner ha colto il successo, quarta Martina Vozza (con la guida Ylenia Sabidussi) e legittimato la conquista della Coppa di Specialità. Ha concesso la doppietta, successo di giornata più globo anche la svedese Ebba Aarsjoe nelle Standing. Infine, tra le Sitting l’olandese Barbara Van Bergen si è presa il successo di tappa (2:06.95) mentre la Coppa di Specialità è andata alla tedesca Anna Lena-Forster, oggi non presentatasi al cancelletto di partenza.
Lunedì la stagione della Coppa del Mondo di sci alpino paralimpico si concluderà con un Super G, start fissato alle ore 10:00 e diretta sul sito FIS e su Rai Sport.
(in copertina uno scatto relativo alla cena al buio)