Notte di lavoro per i soccorsi tra Forni Avoltri e Forni di Sopra
Forni Avoltri
Alle 21.30 la stazione di Forni Avoltri è stata chiamata ad andare incontro a due persone che scendevano dal Rifugio Marinelli al Rifugio Tolazzi una delle quali affetta dal morbo di Parkinson, che non riusciva a proseguire. L’intervento si è concluso alle 22.30.
Forni di Sopra
La stazione di Forni di Sopra è stata allertata dalla Sores alle 22.30 a seguito della richiesta da parte di una famiglia di italiani residenti a Londra, C. Z. (cognome) del 1974 e G. (nome) d. V. (cognome) con due bambine di 8 e 11 anni che si trovava in difficoltà e al buio su un tratto attrezzato del sentiero Cai 348 che scende dal Valò dei Cadorini nei monti di Tor (Dolomiti Friulane). La famiglia in vacanza in Cadore, aveva intrapreso il lungo sentiero attrezzato “Olivato” che dal Passo della Mauria sale al bivacco Vaccari e poi alla Forca del Cridola a quota 2500 metri. Al ritorno si sono attardati e sono stati colti dal buio e dalla stanchezza e così, in corrispondenza del tratto attrezzato, si sono fermati e hanno chiesto aiuto al Nue112. Tre tecnici del Soccorso Alpino di Forni di Sopra hanno rintracciato i dispersi verso le 23.30 partendo dal versante fornese: stavano tutti bene anche se le bambine erano molto spaventate e infreddolite. La famiglia è stata assicurata con le corde nei tratti più impervi e riaccompagnata a Passo della Mauria a quota 1300. Hanno collaborato alle ricerche anche due tecnici della Guardia di Finanza di Tolmezzo e tre soccorritori della stazione del Centro Cadore del Soccorso Alpino. L’intervento si è concluso all’una di notte.