Nuova commessa in Israele per Helica
Helica annuncia una nuova commessa in Medioriente. L’azienda di telerilevamento aereo di Amaro è stata chiamata a telerilevare una superficie di oltre 6.000 chilometri quadrati in Israele. Si tratta di un’area vastissima, su cui Helica interverrà con le proprie strumentazioni Lidar (Laser imaging detection and ranging), una tecnica di telerilevamento che permette di digitalizzare un territorio tramite milioni di punti 3D.
Proprio ad Helica è stato consegnato a Roma, pochi giorni fa, un premio di eccellenza, dall’Unar: Unione associazione regionali di Roma e Lazio, in collaborazione con il Fogolar Furlan della capitale. Alla Casa delle regioni, nell’ambito della manifestazione “Il Friuli-Venezia Giulia incontra il resto d’Italia”, Helica ha ricevuto il Premio internazionale Doc Italy, perché espressione di eccellenza riconosciuta per l’elevata tecnologia espressa attraverso il suo know how, oltre che i macchinari e la strumentazione in possesso all’azienda carnica.
Un premio che decreta il buon nome del Friuli Venezia Giulia, foriero di esempi imprenditoriali di successo nel mondo intero.
“E’ per noi un onore ricevere questo premio – ha sottolineato Christian Peloso, manager di Helica – quale riconoscimento degli sforzi fatti in questi ultimi anni che hanno portato Helica ad operare nel mondo intero. Solamente nell’ultimo anno, Helica è stata chiamata ad operare rilievi in India, Oman, Sri Lanka, Turchia, e le richieste provengono spesso dai Governi dei rispettivi Paesi, a dimostrazione che le competenze a disposizione, insieme alla strumentazione all’avanguardia, consentono di intervenire in luoghi e situazioni complesse e con tempi rapidissimi di consegna dei dati. Siamo protagonisti dello sviluppo di numerose realtà nel mondo, dove vengono realizzate infrastrutture fondamentali, come ponti, strade, gasdotti, linee elettriche. Non ultimo il lavoro, appena acquisito, in Israele”.