Nuova ordinanza sul trasporto pubblico locale, rimangono i bus aggiuntivi per i poli scolastici
Il governatore della Regione Massimiliano Fedriga ha firmato quest’oggi l’ordinanza contingibile e urgente numero 6/2021 con la quale si va a regolamentare il servizio di trasporto pubblico locale a seguito dell’entrata in vigore del Dpcm del 2 marzo 2021 e le limitazioni dettate dalla colorazione arancione dell’intero territorio regionale e conseguenti restrizioni sulla didattica.
In particolare il provvedimento dispone che, pur entrando in vigore i due provvedimenti, restano invariati i servizi di trasporto pubblico locale senza quindi modificare le corse esistenti; i servizi in atto non sono configurabili infatti come dedicati esclusivamente a favore degli studenti degli istituti scolastici, quanto invece organizzati per assicurare il soddisfacimento delle complessive esigenze di mobilità presenti sul territorio regionale.
Resta invece in vigore la limitazione alla capienza dei mezzi di trasporto, il cui riempimento non deve superare il 50 per cento dei posti disponibili.
Sono invece sospese fino al 20 marzo le corse aggiuntive che erano state predisposte sulle diverse linee per garantire la capienza del 50 per cento dei posti previsti sui mezzi. Fanno eccezione però i servizi di Tpl organizzati dal 1 febbraio 2021 per i poli scolastici di Udine, Codroipo, Gemona, San Daniele, Tolmezzo e Cividale; questi mantengono quindi la configurazione attuale per consentire agli studenti l’accesso in doppio turno alle attività di laboratorio ma anche la partecipazione alla didattica in presenza per gli alunni con disabilità, con bisogni educativi speciali o per coloro che risultino privi delle condizioni per svolgere la didattica a distanza.