Nuova sede a Tolmezzo per la Cisl

Tutto pronto per l’inaugurazione della nuova sede Cisl di Tolmezzo, che aprirà i battenti venerdì 10 novembre. Si tratta di un nuovo spazio improntato al rafforzamento del sindacato sul territorio dell’Alto Friuli, anche in ragione della sempre più crescente domanda di tutela ed assistenza. Nei locali di via della Cooperativa 6A troverà posto tutta la Cisl: il Caf, il patronato Inas, la Federazione dei pensionati e i presidi delle categorie. Uno spazio, insomma, pronto a rispondere a tutte le necessità della popolazione.
“La nuova sede – spiega la coordinatrice della Cisl Alto Friuli, Fiorella Luri – rappresenta un investimento importante per il territorio, che va a sopperire, laddove possibile, il depauperamento che stiamo vivendo nella nostra Carnia in termini di servizi, con la chiusura di molte realtà, e punti di contatto con le persone. Penso che la Cisl, e la nuova sede di Tolmezzo collocata in una zona centrale, in questo possa davvero confermarsi un punto di riferimento per la popolazione”.
“Per quanto riguarda, in particolare, il Centro di Assistenza Fiscale – spiega il presidente Franco Colautti – oltre tutte le pratiche riguardanti 730, Isee e Redditi, si potrà anche accedere ai servizi colf-badanti, successioni e, per la prima volta in Alto Friuli, novità davvero importante, anche quello relativo alle partite iva. Si tratta di servizi che sono stati ragionati sulla base delle necessità del territorio e delle persone”.
Sono, infatti, in netto aumento rispetto allo scorso anno le pratiche riguardanti i contratti per colf e badanti, che dal 2022 ad oggi sono cresciute di oltre il 9% e soprattutto quelle che si riferiscono alle successioni, che segnano addirittura un +44,5%. In aumento anche i 730 (+1,88%), gli Isee (+2,88%) e il modello redditi (+5%). Grande soddisfazione ed attesa anche per i pensionati, che “finalmente avranno – commenta il segretario della Fnp Cisl Alto Friuli, Antonino Nascimbeni – uno spazio pienamente accessibile, senza scale e funzionale ai bisogni degli anziani, che saranno assistiti anche da nuovi operatori”.