Nuove infiltrazioni d’acqua all’ospedale di Gemona
Ancora una volta secchi, stracci e cartelli di avviso hanno fatto la loro comparsa tra le corsie e i reparti dell’Ospedale di Gemona del Friuli.
Le foto circolano da questo pomeriggio, a seguito delle precipitazioni che si sono abbattute su tutta la pedemontana.
Era già capitato nei mesi scorsi, a luglio in particolare, a denunciarli il consigliere comunale gemonese Andrea Palese; seguì replica della direzione aziendale che annunciava interventi e finanziamenti ad hoc.
Ma i problemi si stanno ripresentando, con gli operatori del nosocomio costretti a trovare delle misure provvisorie per contenere l’acqua piovana e lo stesso Palese si è sfogato con un nuovo post su Facebook, attraverso il quale torna ad attaccare: “Non sono arrabbiato, ma incazzato.  Questa è la Sanità in Alto Friuli
Grazie alla Riforma Serracchiani/Telesca l’Ospedale di Gemona, uno dei pochi antisismici della Regione, è stato annientato e riconvertito in poliambulatorio. Ormai anche la manutenzione degli immobili non si fa più e anche gli interventi ordinari programmati anni fa stentano ad essere realizzati per una chiara volontà politica di penalizzare la nostra città . La vista dei secchi per raccogliere l’acqua quando piove ormai è diventata una cosa normale.
Mi vergogno della mia friulanita’ e di essere governato da questi arroganti irresponsabili che giocano sulla pelle delle persone.
Una Riforma che ha fatto precipitare la nostra Sanità al penultimo posto nelle classifiche nazionali, aumentando i costi e per la prima volta in Alto Friuli facendo registrare perdite a bilancio per quasi 9 milioni di euro”.Â
Il consigliere comunale Palese è sempre molto attento a mettere in luce quello che non fanno gli altri, ma molto meno a guardare ai doveri istituzionali suoi e della sua maggioranza (se è ancora tale visto lo spappolamento a cui stiamo assitendo). E’ anche un po’ a corto di memoria il nostro consigliere. I problemi delle infiltrazioni all’ospedale di Gemona persistono da anni, ben prima della riforma, e mi sembra che l’azienda sanitaria stia intervenendo con cospiqui finanziamenti (ma non era il più solido, moderno ed efficiente ospedale del Nord-Est…?). Infine, come mai l’assessore Palese non dice nulla della fatiscenza delle scuole materne di Gemona (quella di Campo Lessi è una vecchia baracca del post terremoto), o degli allagamenti della piscina (non è una struttura comunale?), o del centro diurno per anziani, o del parco di via Dante (da anni senza un gestore a causa degli errori del Comune)? E mi fermo qui. Va bene che è cominciata la campagna elettorale, ma ci vorrebbe un po’ di decenza…
a me che mi curino a gemona o a san daniele o a tolmezzo non cambia.basta che mi curino bene.invece a gemona voglio avere servizi che aiutino gli anziani non autosufficienti a casa.di queste cose Urbani e i suoi non dicono mai niente,vedi il centro diurno spostato a Venzone.
Tipica struttura anni ’70 post terremoto ,te le raccomando….copertura nata male e da rifare,meglio ripensare e rifare. Una miriade di converse che dovrebbero proteggere terrazze piane. Delirante e antieconomico. Poi soprassediamo sulla qualità della ricostruzione. Infine si continua con il mantra dell’ospedale antisismico non sapendo quante volte è stata modificata la normativa da quando è stato costruito. I Gemonesi hanno due ospedali a 20 min di auto ma per farsopravvivere un ospedale sbagliato hanno fatto di tutto,anche portare la sede dell’ A.A.S. a Gemona. Palese….va in biciclete e sta cidin ca le mioor