Nuovo mezzo per il Soccorso Alpino di Sappada
Il Soccorso alpino di Sappada riceve il nuovo mezzo dal presidente del Soccorso alpino e speleologico del Friuli Venezia Giulia e restituisce il vecchio al presidente del Soccorso alpino e speleologico Veneto. Con una breve cerimonia oggi i due servizi regionali del Cnsas hanno chiuso un percorso iniziato con cambio di Regione di Sappada, che ha comportato un grande cambiamento anche per il locale Soccorso alpino, a partire dalla gestione del parco macchine. Allora fu deciso che il Defender in dotazione alla Stazione rimanesse ai soccorritori in attesa di una nuova jeep. Dopo la consegna da parte del Cnsas di un fuoristrada Amarok ad ogni servizio regionale, quello destinato al Friuli Venezia Giulia e stato portato oggi a Sappada. Il vecchio Defender che torna in Veneto andrà al Soccorso alpino di Agordo. “Questo mezzo, come i jacket e i caschi in arrivo dal nazionale, sono il frutto dell’impegno dei nostri vertici, tra mille difficoltà, ogni anno di più, per permettere ai nostri soccorritori di lavorare nel migliore dei modi – ha esordito il presidente del Soccorso alpino e speleologico del FVG Sergio Buricelli, ricordando il contributo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile – Sappada è il punto di incontro tra le nostre regioni. Dobbiamo essere sempre più uniti per garantire continuità al nostro sodalizio”. “Il vecchio Defender è un mezzo pieno di storie e ricordi, conquistato a fatica quando ero capostazione – sottolinea il presidente del Soccorso alpino e speleologico Veneto Rodolfo Selenati ripercorrendo la decisione di non lasciare sprovvista Sappada del fuoristrada al momento del passaggio al Friuli – con i nostri servizi regionali porteremo avanti la collaborazione. Con i nostri numeri risicati, dobbiamo puntare sulle macroaree per garantire un futuro al nostro obiettivo che è soccorrere le persone”. Un ringraziamento di cuore ai soccorritori è arrivato dal sindaco di Sappada Manuel Piller Hoffer: “Per quanto fatto in occasione di Vaia, come per tutte le emergenze. Per quanto mi riguarda il Soccorso alpino è fondamentale nelle zone di montagna: la prima risposta concreta in caso di bisogno. La nostra amministrazione c’è”.