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Oggi la festa di San Giovanni Bosco, i padri salesiani arrivarono a Tolmezzo nel 1926

Oggi la Chiesa celebra la festa di San Giovanni Bosco, patrono dei giovani e degli educatori. Pur essendo stato canonizzato “appena” nel 1934, egli gode una devozione molto profonda nell’Arcidiocesi di Udine.
I padri salesiani arrivarono a Tolmezzo nel 1926: don Bosco all’epoca non era stato ancora proclamato beato (lo sarà tre anni dopo). Essi aprirono la casa di Udine, in loc. Bearzi, nel 1939. In tempi recenti fu aperta la terza casa, a Santa Maria La Longa.
Nell’Arcidiocesi di Udine sono presenti anche le suore Figlie di Maria ausiliatrice, le “salesiane”: dal 1989 a Percoto di Pavia di Udine e dal 2005 a Udine (convitto “Maria al Tempio”, in via Zanon).
Due sono le Parrocchie intitolate a San Giovanni Bosco: si trovano a Udine (al Bearzi) e a Lignano. Accanto a queste, la Parrocchia di Santa Caterina a Pasian di Prato è co-intitolata al santo piemontese. Vi sono anche varie chiese non parrocchiali intitolate a San Giovanni Bosco: a Moggio, Montenars, Santa Maria la Longa, Torreano. Alcune “maine”, soprattutto in montagna, sono a loro volta dedicate a don Bosco: due su tutte, la cappella che sale sul sentiero tra Bordaglia di Sotto e Bordaglia di Sopra, in località Pierabech (Forni Avoltri) e la cappella della borgata Hoffe, nella splendida Sappada vecchia. Numerosi sono anche gli oratori che portano don Bosco nel loro nome: ai salesiani Pavia di Udine, Tolmezzo e Bearzi si affiancano i parrocchiali di Manzano e Pagnacco. Ma sono innumerevoli le forme di devozione che, nelle Parrocchie e fin dai più giovani, guardano allo stile e all’esempio del santo educatore torinese.