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Oltre 2500 firme per chiedere il Referendum abrogativo sulla riforma sanitaria FVG

E’ stata presentata questa mattina (giovedì 26 maggio), su iniziativa dei Referenti dei Comitati locali per la difesa della Sanità del FVG, la proposta di referendum abrogativo della Legge 17/2014, la così detta riforma sanitaria Serracchiani – Telesca. I Comitati hanno raccolto in qualche settimana un enorme numero di sottoscrizioni (2559, quando ne sarebbero bastate 500) in tutte e cinque le circoscrizioni elettorali del territorio regionale, in ognuna delle quali vi sono territori pesantemente toccati da questa riforma. Il coinvolgimento dell’intero territorio regionale dimostra quanto il malcontento sia diffuso e si stia amplificando sempre di più.

I Comitati di Trieste, Gorizia – Monfalcone, Latisana, Cividale, Gemona, Grado, Maniago e Sacile, confluiti nel Comitato Referendario per l’abrogazione della Legge sulla Sanità del FVG, dopo svariate azioni di protesta e tentativi di dialogo nelle sedi istituzionali, non ottenendo un confronto positivo e risposte adeguate, hanno ritenuto di seguire la strada più estrema: la richiesta di abrogazione.

Sull’ammissibilità della proposta di referendum decide l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale entro trenta giorni dalla sua presentazione e delibera all’unanimità. Se non viene raggiunta, l’argomento è iscritto di diritto all’ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale immediatamente successiva.

Portavoce comitato refendario
La portavoce del Comitato referendario

Così chiarisce il Comitato Referendario: “Ci si trova di fronte ad una riforma che non distribuisce equamente le risorse sul territorio regionale, creando cittadini di serie A e B. Il diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione repubblicana viene messo a serio rischio, perchè si assiste ad un’erosione dei servizi sanitari senza precedenti, con pesanti tagli di posti letto e reparti, di funzioni e servizi, di prestazioni e di personale, nonché a vari tentativi di depauperamento di alcune delle “eccellenze” in materia. Sono stati chiusi gli ospedali per acuti di Gemona del Friuli, Sacile, Maniago e Cividale, dei loro reparti di medicina e pronto soccorsi, contribuendo ad indebolire il sistema dell’emergenza. Ci sono pesanti tagli agli ospedali di Latisana e Gorizia, che ad esempio perdono il punto nascita; a Trieste, sia all’Ospedale di Cattinara che a quello infantile Burlo Garofolo, intaccato nella sua eccellenza con gravi ridimensionamenti; e non ultimi figurano gli smantellamenti del sistema del 118, già avvenuti a Monfalcone e ancora sotto minaccia a Grado. E si sottolinea che tutto ciò non è opinione isolata, ma proteste analoghe sono state avanzate anche dai Sindacati dei medici e degli infermieri”.

Noi crediamo – affermano i Comitati che propongono l’iniziativa referendaria – che su un tema così importante e delicato sia necessario chiedere il parere popolare: la Sanità tocca tutti indistintamente e quindi la parola deve andare ai Cittadini! Per questo abbiamo deciso di ricorrere allo strumento referendario, cardine di democrazia diretta, visto che la cosiddetta “ riforma“ è stata approvata di gran fretta, senza un vero ascolto e soprattutto senza condivisione con i territori interessati, con i loro rappresentanti e con gli operatori che devono attuarla quotidianamente”.

2 pensieri riguardo “Oltre 2500 firme per chiedere il Referendum abrogativo sulla riforma sanitaria FVG

  • 2500 firme….su 1 milione di cittadini, ospedale di Udine ha 5000 dipendenti da solo…ridiculi vogliono spiegare organizzazione sanitaria agli igienisti?

    Capirete che i malati cronici sono più impegnativi degli acuti appena ne avrete uno in casa, spero che per coerenza lo terrete a casa senza gravare sulle strutture intermedie che tanto vituperate

  • Valerio Bobini

    Forza ragazzi il Crest – Comitato Regionale Emergenza Sanità Toscana ( associazione è dalla vostra parte. Anche noi siamo in lotta contro la legge Sanitaria Toscana ed abbiamo proposto il referendum abrogativo della ex legge 28/2015 ed adesso tramutata in legge 84 ma con i soliti contenuti, proprio per evitare il Referendum. Il PD, stà operando in tutta Italia nel solito modo. chiude gli Ospedali, taglia i servizi, taglia posti letto negli Ospedali che rimangono in vita, fa scelte che dirottano la sanità pubblica verso il privato. Dicono che fanno questa scelta in virtù del fatto che non ci sono più soldi, ma in realtà in Italia si spende solo il 6.9 del pil per la spesa Sanitaria mentre nella media dei paesi europei si spende circa il 9-10 % del Pil con alcuni che arrivano al 14 %. Questa è l arealtà Assistiamo tutti i giorni a scandali, sprechi di denaro, e corruzione. Un esempio eclatante sono l’ investimento miliardario nelle costruzioni di Ospedali in projet Financing definito senza peli nella lingua da autorevoli personalità; “Cantone presidente di Itaca. e Ivan Cicconi Presidente ANAC” Progetto Criminogeno.
    Vengono operate scelte disumane e senza senso a totale danno dei cittadini che si trovano giorno dopo giorno a liuste d’ attesa per esami diagnostici lunghissime, a dover sempre più spesso rivolgersi al privato.
    Si assiste ad una deriva antidemocratica sanitaria da parte del PD Nazionale il partito figlio illegittimo del vecchio P.C.I. partito dei lavoratori e della povera gente.
    Stanno trasformando La sanità pubblica in un Business privato per Holding, Case Farmaceutiche ed associazioni varie. Ci vogliono convincere che non si può risparmiare negli apparati e nelle dirigenze sempre più numerose a scapito del Personale operante in Sanità sempre più scarso, che lavora sotto stress e che non può denunciare una situazione sempre pù degradante negli <Ospedali perchè sottoponosto a minaccia di perdere il posto di lavoro dalle Aziende Sanitarie.
    Fda Nord a Sud si assiste ad una situazione allucinante. Posti letto mancanti in molti ospedali d' italia, Pronto Soccorsi presi d' assalto con presenza massiccia di utenti anche in gravi condizioni che in attesa del posto letto attendono per ore, quando non per giorni (Uomini e donne insieme) nelle astanterie e nei corridoi dei Pronto Soccorsi stipati nelle barelle o carrozzine in precarie condizioni di salute e spesso senza il rispetto della privacy.
    Tagliano Punti Nascita funzionanti e funzionali alle popolazioni che per anni hanno dato ottimi risultati, tagliano Ospedali nelle aree disagiate montane o comunque in zone marginali senza dare alternative dove poi l' Ospedale più vicino dista a volte anche più di un ora mettendo veramente la popolazione a rischio della vita in caso di emergenza urgenza.
    Fanno tutto in funzione dei numeri non siamo più esseri umani o numeri. al di sotto di certi numeri la vita non costa più niente.
    Spesso cercano di convincersi e di convincerci che queste sono le scelte migliori ma non hanno la più pallida idea di cosa decidono e dell' impatto che queste scelte hanno sulla vita del cittadino comune.
    Vanno avanti senza confronto solo con la prepotenza e ci vendono tutto con spot elettorali. L' Italia è in ripresa, siamo fuori dal tunnel ed andiamo sempre peggio.
    In Sanità l' Italia è scivolata dalle ultime statistiche serie non da agenzie di Rating al 21° posto addirittura dietro di noi solo la Macedonia, in tutti i sensi.
    Calpestano l' Articolo 32 della Costituzione a salvaguardia del diritto di accesso alle cure modificano 50 articoli della Costituzione in funzione di governare con basse percentuali di voti, accaparrarsi il premio di Maggioranza con liste chiuse di Candidati impresentabili e da loro composte, far fuori le opposizioni con carte legali in un processo senza ritorno.
    C' è solo un modo per invertitre la rotta e tornare ad uno stato che rispetti i diritti dell' umano. Fare i referendum, votargli contro e mandare a casa questi prepotenti ed ignoranti autori di leggi cialtronesche che si sono insediati al governo senza il nostro consenso e distruggono quanto conquistato con lotte e sangue dai nostri padri e nonni. Dobbiamo lottare compatti oggi più che mai per ritornare ad una democrazia vera facendo politica dalla base. Una politica per la tutela dell' essere umano e non per le tasche di Ladri e Corrotti. In risposta ad un commento: ridiculi sono quelli che si genuflettono e parlano senza cognizione di causa di numeri che nulla c' entrano con le 2500 firme che sono il diritto delle minoranze a chiedere ciò che la costituzione…….almeno fino ad oggi permette ma che è messo in serio pericolo da questa classe politica per il domani. A volte prima di parlare o scrivere si dovrebbe fare una buona Igiene è vero; ma cerebrale ed orale.

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