Oltre 4,3 milioni di euro per la Comunità di Montagna Canal del Ferro e Valcanale
Sfiorano i 4,5 milioni di euro precisamente 4.384.644,19 i finanziamenti che la regione Friuli Venezia Giulia trasferirà alla Comunità di Montagna Canal del Ferro e Valcanale nell’ambito delle cosiddette concertazioni relative al triennio 2021-2023. Né da notizia il presidente della Comunità stessa Fabrizio Fuccaro.
E’ stato un lavoro incrociato e sinergico con la regione in particolare l’Assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti durato qualche mese; che ha anche coinvolto i sindaci del territorio, gli uffici dell’ ente, quelli tecnici comunali e quelli dei vari settori regionali competenti per aree d’intervento, che unisco nei ringraziamenti. Gli interventi riguarderanno la ciclovia Alpe Adria individuata dagli amministratori come catena d’ unione del progetto di valle. In particolare con la riqualificazione, l’accessibilità pedonale e la messa in sicurezza nei tratti Coccau (confine di stato)-Camporosso e Tarvisio Centrale – Fusine.
Il completamento della stessa in comune di Resiutta e della bretella che raggiungerà San Giorgio di Resia. Gli interventi di ordinaria manutenzione in particolare sfalci e pulizia dell’ asfalto lungo la tratta, la sistemazione e il consolidamento dei portali delle gallerie tra Dogna e Moggio, dove nell’ex stazione ferroviaria si eliminerà la criticità idraulica del sottopasso, proseguendo ancora con nuovi punti luce fra il ponte della “Vittoria” e la strada in direzione Campiolo. Si potrà a fine lavori procedere all’attestazione di percorribilità a seguito di valutazioni sempre nella tratta Dogna- Moggio Udinese.
Nuovi interventi ancora, ha continuato il presidente Fabrizio Fuccaro, miglioreranno l’offerta a quanti raggiungeranno le nostre valli: il secondo lotto di un nuovo ciclo ostello all’ex Albergo Pontebba” nella località e una nuova area verde balneare attrezzata, con parcheggi e con punto di ristoro in località Povici lungo il torrente Resia a Resiutta. Con la sensibilità e l’attenzione del governo regionale verso la montagna che auspichiamo continui, ha terminato lo stesso Fuccaro e al quale mi sono già rivolto, puntiamo di completare negli anni prossimi il piano delle opere proposto che in questa prima fase non ha trovato risorse.