Oltre il 7% dei carnici è diabetico, fra gli anziani si sale al 20%
La Giornata Mondiale del Diabete (WDD) è stata istituita nel 1991 dalla Federazione Internazionale Diabete (IDF) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in risposta alla crescente minaccia per la salute rappresentata da questa malattia. Si celebra il 14 novembre, giorno del compleanno di Sir Frederick Banting, che scoprì l’insulina insieme a Charles Best nel 1922.
La campagna punta i riflettori sull’importanza di conoscere il rischio di diabete di tipo 2 e di garantire una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo per ridurre la probabilità di complicanze.
I fattori di rischio del diabete sono abitudini e stili di vita non corretti, fattori ambientali e biologici, che, se presenti in un soggetto esente da manifestazioni cliniche della malattia, predicono la probabilità di ammalare in un certo periodo di tempo. Alcune forme di diabete sono originate da fattori genetici ereditari.
Porre attenzione ad una corretta alimentazione, ad un apporto calorico equilibrato, eliminare il fumo e il consumo di alcol, praticare attività fisica, sono tutti comportamenti che costituiscono un’importante azione per contrastare l’insorgenza delle complicazioni del diabete.
La prevenzione inizia sin da piccoli curando una corretta alimentazione dei bambini e offrendo loro opportunità di movimento per evitare problemi di eccesso di peso. Il diabete, infatti, è contrassegnato da complicazioni a lungo termine ed è attualmente la prima causa di cecità negli adulti, del maggior numero di casi con insufficienza renale, la prima causa dell’amputazione non traumatica dell’arto inferiore, di infarto del miocardio e ictus.
I dati sulla diffusione del diabete (fonte Sorveglianza Passi) relativi al quadriennio 2017-2020 mostrano che il 4,7% della popolazione adulta di 18-69 anni riferisce una diagnosi di diabete: la percentuale sale al 20% negli ultra 65enni (fonte sorveglianza PASSI d’Argento).
Fra le azioni di contrasto ai fattori di rischio correlati al diabete vi è la vaccinazione antinfluenzale; i diabetici rientrano, infatti, fra le categorie per le quali è fortemente raccomandata a qualsiasi età.
Il motto della Giornata è: “Se conosci il tuo rischio sai come comportarti “ e ciò significa facilitare la diagnosi precoce della malattia diabetica; identificare i soggetti a rischio di sviluppare il diabete; facilitare la presa in carico della persona con malattia diabetica assicurando continuità assistenziale in tutti gli stadi di gravità della malattia e la riduzione dei fattori di rischio; garantire appropriatezza diagnostico terapeutica e omogeneità delle cure, prevenire le complicazioni, migliorare la qualità della vita della persona con diagnosi di diabete; promuovere la partecipazione attiva della persona con diabete e dei caregiver alla gestione della propria condizione.
La SOC Medicina Interna di Tolmezzo, diretta dal dottor Paolo Agostinis, in collaborazione con Sweet team (Daniela Floriani e Walter Gozzer) questo mese sta proponendo un corso teorico pratico con uscite domenicali di Nordic Walking condotto dalla maestra Daniela Piussi. Il prossimo appuntamento è in programma sabato 18 novembre alle 9.30 nell’aula magna dell’Ospedale tolmezzino, con l’intervento della nutrizionista Paola Valdinoci. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.
In Carnia i diabetici superano il 7% della popolazione, che raggiunge il 20% tra le persone anziane.