L’omicidio di Udine, Bruno Macchi ha massacrato Luca Tisi in 4 minuti
L’italo brasiliano Bruno Macchi ha barbaramente inferto decine di coltellate a Luca Tisi, il senzatetto di 58 anni in una galleria di Udine, in circa 4 minuti.
Lo ha spiegato, in conferenza stampa, il Procuratore Massimo Lia, raccontando le tappe che hanno portato gli investigatori a risalire al presunto assassino, che in seguito ha confessato.
“Poco dopo le 5 circa di sabato mattina dalle telecamere si vede un soggetto incappucciato che arriva in bicicletta ed entra nella galleria, dove staziona per circa 4 minuti. Poi esce, si attarda nei pressi della roggia, quindi sempre in bicicletta si allontana. Altre telecamere lo inquadrano circa 25′ più tardi in via Deciani, mentre fa rientro nella propria abitazione”.
Lia ha spiegato che all’accusa di omicidio saranno con ogni probabilità contestate le aggravanti dei futili motivi, della crudeltà e della minorata difesa. Il movente? “Molto labile, per non dire quasi del tutto inesistente – ha spiegato Lia -. Non è stato fornito un movente appagante per l’attività indagine, che per questo motivo prosegue in maniera incessante”.
L’autopsia sarà disposta nelle prossime ore.
Intanto si è appreso anche che è stata trovata l’arma del delitto: si tratta di un coltello seghettato, da sub, che lo stesso Macchi ha consegnato agli investigatori nel corso della perquisizione. In queste ore l’arma è ancora al vaglio della Scientifica: presentava residui di sangue.