Coronavirus, ufficializzata la chiusura delle scuole in Fvg anche la prossima settimana
AGGIORNAMENTO ORE 18
Le attività didattiche in Friuli Venezia Giulia sono sospese per ulteriori sette giorni. Lo stabilisce, intervenendo su università e scuole di ogni ordine e grado, ivi compresi i servizi educativi dell’infanzia, un’ordinanza alla firma del Presidente della Regione Fedriga.
Il provvedimento sarà esecutivo dalla mezzanotte di oggi e rimarrà in vigore fino alle 24 di domenica 8 marzo.
AGGIORNAMENTO ORE 14
Nel primo pomeriggio di oggi la Regione FVG, attraverso il presidente Fedriga, il vicepresidente Riccardi e gli assessori Rosolen e Zannier, ha informato la stampa sulla situazione Coronavirus.
I cinque casi di contagio resi noti nelle ultime ore (ai quali se n’è aggiunto un sesto questo pomeriggio), hanno indotto l’Amministrazione regionale a chiedere al Governo di prolungare di una settimana, ovvero dal 2 all’8 marzo, la chiusura di scuole e università. Si attende ora la risposta da Roma.
La richiesta di sospensione del servizio nelle sole aule di atenei e istituti scolastici, validata dalle autorità scientifiche, è stato detto nella conferenza stampa, nasce in un’ottica di prevenzione, in quanto si tratta di luoghi nei quali il virus si potrebbe diffondere con maggiore rapidità e vanificare l’azione di salvaguardia sin qui intrapresa.
Nessuno dei cinque casi risultati positivi ai tamponi – uno a Gorizia, uno a Trieste e tre a Udine – presenta sintomi tali da rendere necessario il ricovero ospedaliero, ma tutti sono tenuti sotto stretta osservazione presso i rispettivi domicili.
Le autorità sanitarie hanno individuato e circoscritto la catena di contatti avuti dai casi positivi nei giorni scorsi e posto in isolamento preventivo anche le persone con le quali i pazienti hanno avuto rapporti più frequenti, indipendentemente dalla presenza di sintomi.
I tamponi sinora effettuati sul territorio sono stati 215, le persone poste in quarantena domiciliare sono 68.
“Rispetto all’emergenza coronavirus – hanno affermato Fedriga e Riccardi – le procedure adottate in Friuli Venezia Giulia stanno funzionando e producono gli effetti sperati, consentendo di isolare con tempestività i casi ritenuti sospetti, validarne l’eventuale positività e ricostruire la filiera di contatti avvenuti sul territorio per limitare la diffusione”.
Musei, teatri e cinema riapriranno e più in generale si potranno svolgere gli eventi e le manifestazioni, ovviamente con l’invito ad osservare le normali norme sanitarie.