Ospedale Tolmezzo, l’ex sindaco Zearo: “L’assessore Telesca è andata in confusione”
Sempre caldo il tema della sanità a Tolmezzo, in particolare dopo il consiglio comunale dello scorso 20 luglio, quando era stato discusso l’ordine del giorno presentato dalle opposizioni sugli effetti della riforma sanitaria a livello locale e in particolare sull’Ospedale del capoluogo carnico.
L’Odg era passato, con l’assessore De Martino e i consiglieri Falco e Del Fabbro che avevano votato a favore assieme alla minoranza, mentre gli assessori Fasolino e Craighero e i consiglieri Trevisan e Moroldo si erano astenuti.
Nei giorni seguenti sul tema si era espressa l’assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca, la quale fra l’altro aveva affermato che “la riforma sanitaria non solo non ha penalizzato Tolmezzo, il suo ospedale e il suo territorio, ma ha rafforzato i servizi, riconoscendo il ruolo importante e strategico dell’ospedale di Tolmezzo in quanto riferimento della montagna e di un territorio più ampio” (QUI le dichiarazioni complete).
Ebbene, alle parole dell’assessore replica il consigliere comunale di minoranza ed ex sindaco tolmezzino Dario Zearo, secondo il quale queste dichiarazioni “confermano ancora una volta la confusione nella quale l’assessore è sprofondata, ormai incapace di interpretare le vicende delle quali ella stessa è protagonista. Tenero quanto disperato è il suo tentativo di salvare l’immagine, unica cosa della quale è veramente preoccupata, dopo la batosta che le è stata inflitta dai consiglieri comunali di Tolmezzo. Eppure – prosegue Zearo – è stata lei a presiedere una riunione di maggioranza il 12 luglio a Tolmezzo nella quale ha cercato di spiegare cosa avrebbero dovuto ripetere in aula il sindaco Brollo e gli altri membri della maggioranza di centrosinistra. Ma i risultati sono stati imbarazzanti: o i consiglieri di maggioranza non hanno capito oppure non hanno creduto all’assessore. Si dà il caso, infatti, che su 12 consiglieri di maggioranza di centrosinistra,solo 5 e il Sindaco le hanno dato credito. Né è valso l’inopportuno intervento del DG Benetollo che, stante quanto emerso in aula consigliare, ha inviato proprie considerazioni da inserire in un nuovo odg che la maggioranza ha cercato invano di presentare in Aula”.
Zearo definisce poi fastidioso quello che definisce il tentativo di scaricare su altri le responsabilità della mancata installazione della Risonanza Magnetica, sottolineando poi il silenzio della Telesca riguardo il buco di bilancio o le scelte in ambito chirurgico vascolare.
“Si ha la sensazione che l’assessore non abbia neanche letto il testo dell’odg da noi presentato – prosegue Zearo -. Chi ha mai detto o scritto che a Tolmezzo sarà chiusa tutta l’ortopedia? E quando mai un’ala di quel reparto è stata chiusa per tre mesi in estate? E se fosse vero che non vi è carenza di personale infermieristico (nulla però dice sui pensionamenti e le malattie lunghe non sostituite, né sulla fallimentare nuova riorganizzazione del personale infermieristico), come mai una così lunga chiusura? Quanto poi alle insinuazioni su presunte“aspirazioni professionali mascherate da battaglia politica”, peraltro molto simili al pensiero espresso dal DG Benetollo, ci piacerebbe sapere a chi l’assessore Telesca si riferisca, non avendo noi mai avuto il piacere di conoscerla di persona. Faccia i nomi e i cognomi e si assuma le responsabilità di un tanto. Una cosa, però, è certa: denotano un misero livello culturale che giustifica da un lato il fallimento della politica sanitaria regionale e aziendale, dall’altro un’idea distorta della politica, che non ammette ci si possa impegnare anche senza un tornaconto personale. Concetti propri dei nominati, che devono rendere conto a chi in quelle posizioni li ha messi”.
Zearo chiude guardando al futuro: “Chieda l’assessore Telesca di candidarsi alle prossime elezioni regionali nel nostro collegio elettorale, se è così certa di aver ben lavorato per la gente di montagna, rafforzando il suo territorio. Venga pure a confrontarsi a Tolmezzo. Saremo lieti di accoglierla in piazza XX settembre che, come dice il Sindaco Brollo, sarà pronta in breve tempo. Ma prima di venire, si faccia un esame di coscienza politico sul fatto che non risulta credibile neanche ai suoi e si ricordi che se vuole un confronto leale come primo atto deve chiedere pubblicamente scusa al dottor Agostinis. Altrimenti che resti dov’è, tanto il suo tempo, come quello della Serracchiani, sta finendo”.
Ottimo Zearo, preciso come sempre! Il PD regionale rispecchia il nazionale…sono totalmente nel marasma! Meno male che il 2018 è vicino.