Ovaro festeggia il mezzo secolo di vita della sezione Afds
La sezione di Ovaro dell’AFDS (Associazione Friulana Donatori Sangue) si appresta a celebrare il suo 50enario.
È stata fondata, infatti, nel 1966 per l’impulso e per l’entusiasmo di tre cittadini illustri di Ovaro – il dottore Luigi Covassi, il parroco Don Massimo Felice e il geometra Severo Busolini.
I testimoni raccontano che c’era un clima di festa e di entusiasmo nelle riunioni preparatorie che avevano preceduto il vero e proprio atto di fondazione: si erano presentati, all’arrivo della prima autoemoteca – il 29 giugno del 1966 – addirittura 66 donatori. Tutti erano consapevoli che l’atto del dono del sangue, per la prima volta nella comunità, avrebbe costituito un precedente e che avrebbe consolidato e reso concreto il principio di altruismo e di condivisione già presenti nel tessuto sociale, ma privi ancora del coagulo della consapevolezza che si esprime solo nella concretezza dell’azione e della testimonianza.
Da allora, la Sezione ne ha fatta di strada: attualmente i donatori sono 231, circa il 12% della popolazione, e il numero delle donazione nell’ultimo anno ha raggiunto quota 141.
La Sezione, il cui presidente attuale è il prof. Raffaele Piccolini, è attiva anche su altri fronti, e non solo su quello relativo al dono del sangue. In collaborazione con l’ADO – Associazione Donatori di Organi – fa opera di sensibilizzazione nei confronti degli studenti – in particolare con quelli delle scuole secondarie dell’Istituto Comprensivo di Comeglians, con incontri nei quali sono coinvolti testimoni diretti che hanno recuperato la salute sia con il dono del sangue sia con il dono d’organi.
Simpatica e molto coinvolgente l’iniziativa della “Festa del Volontariato”, rivolta a tutti gli ordini di scuola presenti nei comuni dell’Alta Carnia organizzata da tutte le Associazioni di volontariato, volta a far conoscere le rispettive iniziative.
La Sezione AFDS di Ovaro ha partecipato con “L’albero dei pensieri” . Ogni gruppo, formato da genitori e figli/studenti, aveva il compito di scrivere una breve riflessione sul valore del dono su un foglio di carta sagomato a forma di goccia e di appenderlo sui rami. Nella festa conclusiva, tutte le riflessioni raccolte sono state lette e, data la loro sincerità e la loro freschezza di ispirazione, hanno raccolto un grande successo.
L’ultima iniziativa è di questi giorni: una mostra di disegni dei bambini della scuola dell’infanzia e degli alunni della scuola primaria e secondaria del Comune di Ovaro, a cui si sono aggiunte anche opere d’arte di due artiste locali, Luisa Cimenti e Maria Grazia Paderi. La mostra, inaugurata sabato 10 settembre è stata allestita nell’aula consiliare del Municpio di Ovaro. Un tema unico, il suo: il valore del dono, in tutti i suoi significati e l’invito per ciascuno dei partecipanti era quello di raffigurarlo secondo la sua personale interpretazione. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 18 settembre.
Le iniziative per la la celebrazione del 50enario, continuano. Sabato 17 settembre, alle ore 20.45, nella chiesa parrocchiale SS. Trinità di Ovaro, l’ensemble di ottoni “BRASSEVONDE” suonerà musiche di HAENDEL, HAZEL e MORRICONE. Ovviamente sono invitati gli appassionati di musica e l’intera cittadinanza. L’ingresso è libero .
I festeggiamenti proseguiranno domenica 18 settembre con la cerimonia ufficiale che prenderà le mosse alle ore 9.30 nel Piazzale del Municipio, con il ritrovo delle Sezioni AFDS invitate con i loro labari e proseguirà allietata dalle esecuzioni musicali del Corpo Bandistico Val Di Gorto.
Alle 10.20 il Presidente saluterà gli ospiti e subito dopo si formerà il corteo per raggiungere la Chiesa SS. Trinità di Ovaro dove, alle ore 10.45, sarà celebrata la S. Messa, accompagnata dai canti liturgici del coro “Chei di Guart”.
Al termine della cerimonia, i rappresentanti delle Sezioni invitate, e gli iscritti alla Sezione di Ovaro raggiungeranno il ristorante Aplis per la cerimonia ufficiale del 50enario. Seguirà il pranzo offerto dalla Sezione, durante il quale le autorità e il Presidente della Sezione rivolgeranno un indirizzo di saluto a tutti i convenuti.