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Pallavolo, 60 giovanissimi atleti protagonisti al torneo Volley S3 di Sutrio

Domenica 4 febbraio la palestra di Sutrio ha ospitato la prima tappa del torneo territoriale Volley S3 organizzato dal Comitato di Udine della Federazione Italiana Pallavolo. La manifestazione era riservata a giovanissimi atleti ed atlete, dai 6 ai 12 anni, che si sono sfidati tra loro divisi in tre diverse categorie.
La manifestazione è stata gestita in loco dalla Pallavolo Paluzza e ha visto la presenza di 19 squadre, tra le quali Volley Ball Carnia, Pallavolo Buja e CSI Tarcento.
Grande lo sforzo organizzativo sostenuto dalla società paluzzana per allestire ben sette campi da gioco all’interno dell’impianto di Sutrio, che ben si presta a questo tipo di manifestazioni. Complessivamente sono stati 90 gli incontri disputati durante la mattinata, con protagonisti una sessantina di atleti.
“Il successo della giornata è stato evidente e sottolineato dai complimenti ricevuti dalle altre società partecipanti e dai genitori presenti – afferma Maximiliano Englaro della Pallavolo Paluzza –Un grazie all’Amministrazione comunale di Sutrio, che ci ha dato la possibilità anche quest’anno di poter usufruire della palestra comunale sia per ospitare questo tipo di eventi che per svolgere l’attività dell’intera stagione agonistica, che va da settembre a maggio».

Infatti il sodalizio dell’Alta Val But partecipa con tre squadre ad altrettanti campionati provinciali, compresa la Seconda divisione femminile. A questo proposito, proprio domenica si è disputato il derby Pallavolo Paluzza-Volley Ball Carnia, incontro sempre dal duplice risvolto, agonistico e emotivo, vista la sana rivalità tra le due compagini. In una cornice di pubblico che non si vedeva da molti anni e al termine di una partita coinvolgente, Paluzza si è imposta per 3-0 (25-23, 25-14, 25-22) confermandosi in testa alla classifica con 3 punti di vantaggio sul CSI Tarcento, che ha una partita in meno. 

Complessivamente sono una settantina i praticanti nella Pallavolo Paluzza, provenienti da tutta la vallata dell’Alto But.