Papà aiuta la compagna a far nascere il bimbo in casa, “guidato” al telefono da un infermiere della Sores
Un’infermiere della sala operativa della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria del Friuli Venezia Giulia, nelle prime ore di oggi, ha guidato al telefono un papà nelle manovre per aiutare la compagna a dare alla luce il suo bambino.
Intorno alle 3 la chiamata del papà, di circa 40 anni di età, da una abitazione di Trieste, al Nue112 del Friuli Venezia Giulia. A chiamare è il papà perché il figlio sta per nascere.
Gli operatori di questa sala operativa di primo livello hanno transitato la telefonata alla Struttura operativa regionale emergenza sanitaria.
Mentre un’infermiere di sala ha inviato l’equipaggio di un’ambulanza Als (Advanced Life Support, ovvero mezzo di soccorso sanitario con infermiere a bordo), un altro infermiere è rimasto al telefono con il padre per indicargli le manovre da eseguire per far nascere il bambino.
Il padre era inizialmente piuttosto agitato: la capacità degli infermieri di sala è anche quella di riuscire a calmare la persona che si trova in una situazione di emergenza, oltre che a guidarla con fermezza nelle manovre necessarie, e a inviare contemporaneamente – da un’altra postazione – i mezzi di soccorso più opportuni.
Il bambino è venuto alla luce in abitazione senza complicazioni. L’infermiere della Sores è rimasto al telefono fino all’arrivo dell’equipaggio dell’ambulanza che poi ha preso in carico mamma e bambino, trasportati all’ospedale per i necessari controlli. Stanno bene. La gravidanza è stata portata a termine e per la coppia si è trattato del secondo figlio.