Parapendista impigliata su una pianta a 35 metri di altezza
È stata tratta in salvo da un’altezza di circa 35 metri una parapendista tedesca classe 1967 rimasta impigliata con la vela su un’imponente pianta di castagno plurisecolare durante una manovra di emergenza nella zona di Travesio. La donna era decollata dal Monte Valinis ed è stata avvistata dall’organizzazione dal campo di volo su cui avrebbe dovuto atterrare. Gli organizzatori hanno potuto accertare in diretta che la donna era illesa e hanno chiamato il Nue112 che ha inviato sul posto I tecnici del Soccorso Alpino della stazione di Maniago – 8 uomini- i quali qualche ora prima erano già stati chiamati per un altro parapendio in emergenza, il cui allarme è rientrato di lì a poco.
I soccorritori hanno impiegato circa un’ora e mezza per raggiungere la pilota sull’albero, sganciarla dalla vela e calarla in sicurezza a terra. Le manovre si sono svolte grazie a due tecnici che si sono arrampicati sulla pianta partendo dal basso con speciali ramponi ai piedi e usando le braccia per manterenere l’equilibrio e progredire fino ai rami più alti portando su le corde con le quali hanno poi calato la donna. È stato inoltre necessario, prima di eseguire le manovre in discesa, tagliare alcuni rami con la motosega per sgomberare la linea di calata. La vela è invece rimasta sulla pianta perché posizionata ancora più in alto.