Parte da Buja il confronto del Partito Democratico con i territori
“Dopo un percorso interno al Partito democratico e il positivo passaggio in Consiglio regionale, il confronto sui temi della denatalità e dell’invecchiamento e i ragionamenti su come affrontare l’inverno demografico e su come rendere attrattiva la nostra regione passano anche nei territori, grazie ad incontri con sindaci e amministratori e con la società civile. Da qui, siamo certi, nasceranno ulteriori idee e possibili soluzioni per rafforzare le nostre comunità”.
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Manuela Celotti annunciando l’incontro, organizzato dal gruppo regionale del Pd in collaborazione con il circolo dem “Guido Rossa” di Buja, che si terrà martedì 3 dicembre alle 20.30 Buja nella biblioteca di via Santo Stefano 92/a e al quale interverranno, accanto alla consigliera dem, Gianni Torrenti, già assessore regionale, e Maurizio Ionico.
“Un mese fa – aggiunge la consigliera – approvando unanimemente una mozione che avevamo proposto per imprimere un cambio di passo nelle politiche per le famiglie, il Consiglio regionale ha riconosciuto trasversalmente la straordinarietà di una situazione, quella dell’inverno demografico, che se non affrontata in maniera altrettanto straordinaria scardinerà il sistema socio-economico regionale e comprometterà il futuro del Fvg. Questo è stato il primo passo per un percorso che porti a nuove e coraggiose politiche che passino dai bonus, che servono ma non bastano, a un nuovo sistema di welfare e quindi servizi per le famiglie”.
“Ora – conclude Celotti – come ci eravamo impegnati a fare, il passaggio successivo riguarderà il confronto e il coinvolgimento dei territori, da dove arriveranno i necessari spunti per rendere più forti e concrete le azioni da intraprendere”.
“In questa occasione – aggiunge la segretaria del circolo Pd di Buja, Sonia Aita – i circoli si mettono in rete per ascoltare il territorio. In questo modo si crea un filo diretto con i rappresentanti eletti per cercare soluzioni insieme. Questa deve essere la buona politica”.