Partirà da Sappada la 500km delle Dolomiti in Vespa
Cinquecento chilometri da percorrere in sella a una Vespa, viaggiando fra i paesaggi mozzafiato delle Dolomiti patrimonio Unesco a cavallo fra Veneto, Friuli Venezia Giulia, Alto Adige e Austria. La “500km delle Dolomiti”, organizzata dal Vespa Club Treviso nel fine settimana da venerdì 17 a domenica 19 giugno, per la sua quarta edizione sceglie Sappada-Plodn, la località delle Dolomiti bellunesi al confine con l’Austria, per la partenza e l’arrivo della corsa turistico-sportiva di regolarità vespistica di carattere internazionale. Sui 220 iscritti alla 500km, infatti, il 15% arriveranno dall’estero: 33 in tutto gli iscritti stranieri provenienti da Germania (17), Austria (5), Belgio (5) e Svizzera (6).
«La quarta edizione è anche la più partecipata – dice Ivan Zanatta, vicepresidente del Vespa Club Treviso e anima organizzativa della 500km delle Dolomiti – visto che nella terza, che si è svolta nel 2014, avevamo stabilito un tetto di 100 iscrizioni, che quest’anno sono più che raddoppiate. Siamo grati alla comunità di Sappada che ci ospita e farà scoprire agli amanti della Vespa le sue antiche borgate, le tradizioni e l’ottima enogastronomia. Le prime due edizioni si sono svolte in notturna. Poi, su richiesta di molti partecipanti, abbiamo deciso di proporla di giorno, per permettere a tutti di ammirare i luoghi più spettacolari delle Dolomiti. Quest’anno siamo onorati di avere due ospiti speciali. Il pilota Gianfranco Montaldi, veronese di 84 anni, ex pilota della Piaggio, che percorrerà tutti i 500 chilometri in sella a un Mp3, lo scooter a tre ruote. Antonio Zin, 92enne di Vicenza, non correrà, ma sarà a Sappada ad assistere all’evento. È un ex pilota Piaggio e uno dei miti del mondo della Vespa».
Sono due le prove previste: venerdì 17 giugno c’è la “Crono Sappada”, alla sua prima edizione, una prova di regolarità di 70 chilometri con partenza da Sappada e arrivo alle sorgenti del Piave, che sgorgano ad alta quota sempre nel territorio del comune di Sappada. Le premiazioni della gara sono previste venerdì sera in Piazza Palù.
Sabato 18 giugno è il giorno clou in cui si tiene la vera e propria “500 km delle Dolomiti”: si parte di prima dell’alba, con la registrazione dei partecipanti dalle 5.15 alle 5.30 del mattino, e partenza del primo gruppo di piloti alle 6, mentre il Gruppo B partirà alle 7.30. Alle 13 è previsto l’arrivo del primo pilota al traguardo intermedio delle Tre Cime di Lavaredo, con ristoro per tutti al Rifugio Auronzo. Poi di nuovo in sella alla Vespa con l’arrivo di nuovo a Sappada, previsto attorno alle 22, e una serata di festa fra le suggestive borgate che rendono unico il paese dolomitico, unico per le sue tradizioni, fra cui la più famosa è il Carnevale caratterizzato dalle grandi maschere di legno come il Rollate, e per l’uso di un dialetto di ceppo germanico, eredità di un’antica migrazione da Nord.
Il circuito di 500 chilometri parte da Sappada per dirigersi verso est, entrando in Friuli Venezia Giulia, per poi svoltare a nord entrando in Austria superando i tornanti del Passo di Monte Croce Carnico, arrivando a Kötschach-Mauthen e percorrendo la Lesachtal verso ovest, rientrando in Italia attraverso la Val Pusteria. Da San Candido il percorso svolta nuovamente imboccando la Val di Sesto ed entrando in Cadore, raggiungendo Auronzo e dirigendosi verso il Lago di Misurina e salendo fino alle maestose Tre Cime di Lavaredo per il primo traguardo. Si riprende poi passando ancora in Alto Adige facendo tappa a Dobbiaco, Plan de Corones e percorrendo la Val Badia fino a Corvara per poi riscendere verso Selva di Cadore e Cortina d’Ampezzo. Da lì il percorso piega verso Pieve di Cadore, la Val Pesarina di nuovo in Friuli e poi da Forni Avoltri di nuovo a Sappada.
Il terzo giorno, domenica 19 giugno, è prevista una parata delle due ruote lungo le vecchie borgate di Sappada. A conclusione un pranzo di gala al palazzetto dello sport in Borgata Kratten, durante il quale avverranno le premiazioni della corsa di 500 chilometri. Le iscrizioni alla 500km sono chiuse, ma si può partecipare da spettatori: tutte le informazioni si trovano sul sito www.500kmdelledolomiti.it.