Partita da Tolmezzo la stagione di Assorifugi
Nella prossima manovra di assestamento di bilancio la Regione prevederà un fondo dedicato alla manutenzione dei rifugi di proprietà comunale.
Ne ha dato annuncio la presidente della Regione Debora Serracchiani, in occasione della presentazione della stagione 2017 di Assorifugi in municipio a Tolmezzo, Città alpina dell’anno.
“Dopo il bando per l’ammodernamento degli alberghi, gli investimenti per la viabilità forestale e il fondo stanziato l’anno scorso per la manutenzione delle malghe, abbiamo deciso di investire sui rifugi di proprietà comunale, con l’obiettivo di estendere poi la misura anche ai gestori privati, nella consapevolezza che fare economia in montagna sia più difficile e che sia quindi giusto prevedere un supporto da parte delle istituzioni”, ha affermato Serracchiani, ricordando come sia particolarmente importante sfruttare l’occasione di Tolmezzo Città alpina per rilanciare una forma di turismo cosiddetto “lento”, che “fa bene alle nostre montagne, perchè ci permette di proteggerle, ma nello stesso tempo le rende accessibili e le fa diventare un volano economico”.
A questo proposito Serracchiani ha mostrato forte apprezzamento per le iniziative che da tanti anni Assorifugi organizza, “cogliendo meglio e prima di altri le potenzialità attrattive della montagna” e permettendo a tutti di conoscerla meglio.
“Girarifugi è un biglietto da visita perfetto, che unisce la scoperta del territorio, alle iniziative musicali e culturali: sono esempi che mostrano che si sta andando nella giusta direzione, quella di fare massa critica”.
A illustrare il programma di Girarifugi è stato il presidente Stefano Sinuello, che ha sottolineato la ricorrenza dei 20 anni di “Note in rifugio”, e contemporaneamente il fatto che questo anniversario coincide con la scomparsa di Mauro Conighi, storico gestore del Rifugio Flaiban Pacherini, e conosciuto come “l’orso della Val di Suola”, a cui questa ventesima edizione è dedicata.
L’importanza dell’edizione di quest’anno è legata anche alla nuova formula di presentazione, che si lega a doppio filo con Tolmezzo Città Alpina in questa nuova iniziativa ideata dal sindaco Francesco Brollo, “Tolmezzo Campo Base”, che ha aperto con il suo intervento la presentazione di “Rifugi in città” che vede la presenza di tutti i professionisti della montagna riuniti in piazza Centa: Guide alpine, Soccorso alpino, rifugisti, hanno presentato insieme all’Ersa i loro prodotti.
A ricordare la collaborazione che l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale intrattiene da tempo a sostegno di attività dei rifugi e soprattutto per la promozione dei prodotti tipici delle malghe è stato il direttore Paolo Stefanelli, indicando anche la pubblicazione creata da Assorifugi con il sostegno di Ersa, “Filiera d’alta quota”, che da tre anni informa nei dettagli qualità e ricette di montagna.
L’anno scorso sono state circa sei mila le persone che hanno partecipato a Girarifugi (200 hanno concluso il “giro” conquistando l’omaggio); quest’anno dell’associazione faranno parte altri cinque rifugi, portando il numero degli aderenti a 23: i nuovi sono, oltre a Tolmezzo campo base, il rifugio malga Chiadinas, il rifugio Pussa, il Sompicòl, la struttura Staipo da Canobio a Collina e il rifugio Monte Ferro.
I quattro appuntamenti di “Parole in rifugio”, sono stati illustrati dal curatore Luciano Santin, che ha spiegato come anche quest’anno il tema sia incentrato sui nazionalismi e della guerra in montagna, mentre Valter Iuretig ha tracciato il programma dei sei concerti di “Note in rifugio”.