Passo Monte Croce, Mentil: «La Regione sostenga tutte le attività economiche danneggiate»

«L’intervento del centrodestra sulle problematiche delle attività economiche danneggiate dalla chiusura della ss 52 bis a causa della frana di passo Monte Croce Carnico sarebbe dovuto essere più chiaro e privo di possibili fraintendimenti oltre ad avere una maggiore dotazione di fondi». Lo afferma il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd), a margine del dibattito generale sull’assestamento di bilancio.

«Dopo mesi di attesa e nonostante le nostre richieste di intervento (lo scorso marzo) a sostegno delle attività economiche, il centrodestra interviene con un emendamento all’assestamento presentando una richiesta di indennizzi alle attività danneggiate dalla frana, stanziando 500mila euro a sostegno di imprese alberghiere, di attività di somministrazione e vendita al dettaglio di alimenti e bevande. Manca quindi una garanzia, messa nero su bianco, per includere tutte le altre attività non citate nell’emendamento del centrodestra» afferma Mentil illustrando la proposta per chiedere il raddoppio della cifra messa a disposizione dal centrodestra, arrivando quindi a un milione e con l’inclusione di tutte le attività economiche, quindi distributori di carburante, attività di merceria, abbigliamento e artigianato artistico.

«Il criterio di base era la contrazione del fatturato di attività con sede legale nei Comuni individuati attraverso il regolamento che dovrà approvare la giunta – conclude Mentil -. Nonostante le perplessità che restano e il mancato accoglimento della nostra proposta, resta l’auspicio che la Regione intervenga, come è stato garantito, per sostenere tutte le attività colpite».

(nella foto di Alberto Cella, l’esplosione di ieri delle micro cariche sul costone instabile di Passo Monte Croce Carnico)