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Passo Monte Croce, Mentil: «Ristori parziali per le attività economiche della Val But»

«Nonostante il ritardo, il bando per i ristori per le attività della valle del But rimane per ora lacunoso e parziale, escludendo categorie economiche che solo a giorni la Giunta regionale sanerà dopo la pubblicazione e a mesi di distanza dalle richieste di correzione prima nell’assestamento estivo, ora in quello autunnale. Così facendo dimostra in maniera evidente che l’importante, più che sostenere i territori, è piantare bandierine e intestarsi l’intervento, non importa se con un ritardo che ha pesato sui piccoli imprenditori». Lo afferma il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd), intervenendo nel dibattito sul ddl 26 “Assestamento bis”.

«Dopo mesi di attesa e nonostante le nostre richieste di intervento a sostegno delle attività economiche il centrodestra è intervenuto ancora una volta in maniera parziale a sostegno delle attività danneggiate dalla chiusura di passo Monte Croce Carnico. Continua a mancare, dunque, una garanzia, messa nero su bianco, per includere tutte le altre attività non citate nell’emendamento del centrodestra», afferma Mentil illustrando la proposta, già avanzata a luglio, di inclusione di tutte le attività economiche, quindi attività di merceria, calzature, abbigliamento e artigianato. «Il criterio di base era la contrazione del fatturato di attività con sede legale nei Comuni individuati attraverso il regolamento già approvato dalla Giunta e che ora dovrà modificare per le sue lacune».