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Patti finanziari Stato-Regione Fvg, per l’assessore Zilli sono state evitate inique penalizzazioni

“L’azione della Regione Friuli Venezia Giulia presso il Governo ha evitato che la nostra comunità potesse risultare penalizzata da un riparto di somme insufficienti a fronte della corresponsione di versamenti storicamente più elevati rispetto alle altre Regioni in termini di contributo alla finanza pubblica”.

E’ quanto viene rilevato dall’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli in riferimento ai Patti finanziari fra Stato e Regione FVG.

“Attivando un gioco di squadra con i parlamentari, l’Amministrazione regionale è riuscita a conseguire il risultato di incamerare cento milioni in più rispetto alla proposta iniziale del ministro dell’Economia – prosegue l’esponente della giunta Fedriga -. Rifiutando la logica del “prendere o lasciare” e sviluppando un’azione politica coerente con i principi di equità e di dignità, l’Amministrazione regionale ha ottenuto che venisse riconosciuto un valore adeguato alla stima di minor gettito, il cui conguaglio sarà noto solo nel 2021, e che il criterio di assegnazione delle risorse nazionali venisse ancorato all’impegno storico a contribuire alla finanza pubblica, cui il patto stipulato dal governatore del Friuli Venezia Giulia con il ministro delle Finanze del precedente governo ha dato una prima risposta importante. Di fronte a questa realtà dei fatti –  è la conclusione dell’assessore alle Finanze -, il silenzio sarebbe stato preferibile a critiche prive di fondamento e di gratitudine”, con chiaro riferimento alle dichiarazioni in particolare degli esponenti regionali del PD.

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