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A Paularo in scena i Mistîrs 2017

Per settimane la gente si impegna per addobbare angoli e abitazioni. Da cantine e soffitte si riscoprono gli strumenti in disuso, oggetti, abiti e corredi. Le frazioni quasi si sfidano nel proporre le animazioni più originali e coinvolgenti, accogliendo gli ospiti con l’allegria e la spontaneità proprie di queste terre. E ovunque musica, balli e tavole imbandite dei piatti di un tempo preparati secondo le ricette tramandate e perfezionate per generazioni, che fanno da cornice agli abili artigiani impegnati a riprodurre professioni quasi scomparse.

Tutto questo è Mistîrs, il viaggio nella cultura di Paularo tra vecchi mestieri e antiche tradizioni divenuto ormai un appuntamento irrinunciabile per quanti desiderano immergersi per una giornata nella vita di un tempo, riscoprendone la genuinità e la semplicità. Ed è così che nell’ultimo fine settimana di agosto – 25-26-27 agosto 2017 – la Valle d’Incarojo si popola di boscaioli e intagliatori, pastori e casari, fabbri e arrotini, muratori e falegnami i quali, con il loro ingegno, animano le vie e le piazze del paese incantando grandi e piccini. Già il sabato sera hanno inizio i festeggiamenti con l’inaugurazione in presenza delle autorità e dei rappresentanti delle borgate che sfilano lungo la via principale, con concerti e danze. 
Nel primo mattino di domenica invece sono le note della banda al alzare il sipario sulla manifestazione e per tutto il giorno si susseguono senza sosta dimostrazioni, spettacoli ed esposizioni. A pranzo i locali servono le specialità del posto e nelle bancarelle del fornito mercatino dell’artigianato è possibile acquistare ricordi o prodotti particolari.

Durante il pomeriggio grande successo riscuote la menàde, la fluitazione di tronchi nelle acque del Chiarsò proposta dal gruppo Menàus, che tiene incollate alle sponde del torrente migliaia di spettatori. Proseguendo fino a sera, quando il grande ballo sul breâr rallegrato dalla presenza di celebri complessi chiude la giornata con la stessa allegria con la quale è cominciata e tutti, stanchi ma soddisfatti, si danno l’arrivederci all’anno successivo.