Pellet made in Italy? No, arrivava dalla Polonia. Maxi sequestro Gdf a Villesse
La Guardia di finanza di Gorizia ha sequestrato oltre 24mila kg di pellet dichiarato italiano al 100 per 100 ma che in realtà arrivava dalla Polonia e un imprenditore piemontese è stato denunciato. Il pellet taroccato è stato trovato dalle Fiamme Gialle isontine lo scorso novembre, durante un posto di controllo a Villesse vicino al casello dell’autostrada.
I finanzieri della Compagnia di Gorizia hanno fermato un autoarticolato con a bordo 24.150 kg di pellet, suddiviso in 23 bancali e 1.650 confezioni, tutto prodotto e imballato in Polonia, ma che riportava una falsa attestazione di origine italiana. Sulle confezioni di pellet, infatti, era stampata in modo evidente, su uno sfondo che richiamava le tinte del tricolore italiano, la scritta: “Pellet italiano al 100% prodotto da legname proveniente dai boschi alpini del Basso Piemonte”.
La merce, prodotta da un’azienda con sede in una città che sorge a 100 km a sud di Varsavia, veniva importata da una società di Torino e da questa, a sua volta, venduta a una impresa della provincia di Cuneo; è stata tutta sequestrata e anche l’autoarticolato che la trasportava. Il legale rappresentante della società torinese è stato denunciato per falsa indicazione di origine: rischia la reclusione fino a 2 anni e una multa fino a 20.000 euro. Il sequestro probatorio è stato convalidato dal sostituto procuratore della Repubblica di Gorizia, Andrea Maltomini, cui l’imprenditore piemontese ha formulato istanza di patteggiamento.