I pensionati dell’Alto Friuli a congresso
Con la convocazione della prima assemblea precongressuale, martedì 10 gennaio, dalle ore 9.30 a Villa Santina, (Centro Sociale di via Pal Piccolo), inizia la stagione congressuale della Federazione Nazionale Pensionati della Cisl Alto Friuli, il principale sindacato dei pensionati a nord di Udine che conta tra le sue fila circa 11.500 iscritti.
“Il Congresso, oltre un importante adempimento democratico, rappresenta un rilevante momento di condivisione di idee e di proposte per il bene comune delle nostre Comunità – anticipa il segretario della FNP Cisl Alto Friuli Giancarlo Tabacco – La profonda crisi economica e finanziaria, unita al decadimento dei principi morali, incide drammaticamente sulla sicurezza sociale, colpendo le fasce di popolazione più deboli ed esposte, anche in ragione del pesante ridimensionamento delle risorse messe a disposizione del welfare territoriale”.
Secondo gli ultimi dati a disposizione, sul territorio del comprensorio di riferimento (Carnia, Tarvisiano, Gemonese, Sandanielese e Tarcentino) i pensionati in Alto Friuli sono 44.521 sugli oltre 106 mila contribuenti complessivi, equivalgano al 28,1% tra le tipologie e valgono il 33% sul tot reddito dichiarato, con i picchi a Rigolato e Dogna dove in percentuale oltrepassano la metà della base contributiva del paese. La loro dichiarazione Irpef 2015 media è di 14.816.
“L’attuale momento di oggettiva preoccupazione economica – aggiunge Annalisa Bergagnini, della segreteria territoriale FNP Cisl Alto Friuli – non ci permette ancora di intravedere una soluzione ai diversi problemi che affliggono la nostra Categoria. Dall’accordo siglato il 28 settembre u.s. tra il Governo e i Sindacati, qualcosa si è ottenuto: somma aggiuntiva (“quattordicesima” mensilità) per pensioni con redditi bassi, la “No tax area” pensionati, equiparandola a quella dei lavoratori dipendenti, il ripristino, dal 2019, del meccanismo di rivalutazione delle pensioni antecedente alla legge Fornero con una maggiore tutela del potere d’acquisto. Ma – sottolineano Tabacco e Bergagnini – rimangono ancora oggetto di confronto: un nuovo paniere Istat più rappresentativo dei consumi dei pensionati e l’annoso ragionamento sulla separazione della previdenza dall’assistenza”.
Una popolazione quella anziana che in Alto Friuli è destinata a crescere ulteriormente nei prossimi anni: su una popolazione complessiva di 136.453 abitanti, l’età media che si registra nel comprensorio è di 45,85 anni contro il dato provinciale e regionale che si attesta a 35,8 anni. L’indice di vecchiaia – che misura il rapporto di composizione tra la popolazione anziana (65 anni e oltre) e la popolazione più giovane (0-14 anni) – è di 240,99 contro il dato regionale che è di 204,72, con punte estreme, con la “giovane” Villa Santina (166,16) e la “datata” Rigolato (712).
Dopo la tappa di Villa Santina per la Carnia le assemblee precongressuali chiamate ad eleggere i delegati al Congresso Territoriale proseguiranno mercoledì 11 gennaio a Gemona del Friuli per il Gemonese e il Tarvisiano, e nel pomeriggio a Tarcento per il Tarcentino, giovedì 12 gennaio a San Daniele del Friuli per il Sandanielese
Agli incontri saranno presente il Segretario Territoriale Confederale della Cisl Alto Friuli Franco Colautti e il Segretario Regionale FNP Renato Pizzolitto.