Perchè l’elisoccorso non atterra a Gemona?
“Preg.mo Dott. Benetollo, Le scrivo al fine di poter chiarire definitivamente la situazione inerente la piazzola dell’elisoccorso interna all’ Ospedale San Michele…”
Inizia così la missiva che il consigliere comunale di maggioranza Paolo Copetti ( Lista “Urbani Sindaco / Per Gemona”) ha inoltrato oggi al direttore generale dell’AAS n. 3 Alto Friuli-Collinare-Montana Pier Paolo Benetollo, e per conoscenza al sindaco Paolo Urbani, con l’obiettivo di far luce sul fatto che in recenti episodi in cui si è richiesto l’intervento dell’Elisoccorso a Gemona, il velivolo è stato visto atterrare sempre in luoghi esterni all’Ospedale.
Facendo riferimento specifico anche all’ allegato 1 della delibera di giunta regionale del 28.08.2015, dove a pag 24 indica come il presidio per la salute di Gemona sia dotato di piazzola di elisoccorso diurno, Copetti chiede quindi se il motivo dei mancati atterraggi interni sia dovuto ad una assenza di sicurezza; nel caso sia proprio questa la motivazione invita quindi a provvedere con fondi che potrebbero essere inseriti nel PAL, affinché si sistemi un’ area, a detta della regione destinata a piazzola di elisoccorso.
Nella lettera Copetti scrive poi: “Ricordo per onor di cronaca un intervento del 9 maggio scorso, in cui si rese necessario trasportare degli infortunati soccorsi sul ”Glemineit” presso l’ Ospedale di Udine, con l’ atterraggio dell’ elicottero nei pressi della piscina comunale di Gemona. Così dicasi per altri episodi di soccorso in cui l’elicottero del 118 ha preferito sempre cercarsi uno spazio esterno al locale ospedale civile. Rammento un ultimo fatto risalente a giovedì 17 settembre in cui, per trasportare un paziente dall’ Ospedale di Gemona a quello di Udine, l’elisoccorso è atterrato in un prato adiacente al supermercato Despar di Via Dante. Un’ ambulanza dunque ha trasportato il paziente dal San Michele fino a quel punto, distante un paio di chilometri, con destinazione Udine.
Eppure, ci tengo a ricordare, che la recente Delibera n°1674 votata in Giunta regionale il 28/08/2015, cita in modo chiaro che il Presidio per la Salute di Gemona è dotato di piazzola di elisoccorso diurna. Chiunque difatti può visionare l’allegato 1 della Delibera succitata ed a pag. 24 troverà la situazione attuale, fotografata dalla Regione FVG sulle piazzole attuali adibite per l’Elisoccorso.
La domanda a questo punto mi sorge spontanea – chiede Copetti al DG – come mai l’elicottero del 118 non atterra mai all’ interno dell’Ospedale di Gemona? Ci sono motivazioni tecniche o purtroppo politiche?
Ci tengo anche a precisare che di recente un elicottero della Protezione Civile (Eli Friulia) è atterrato senza problemi all’ interno della piazzola in questione per il trasporto di un dottore impegnato in un salvataggio in Carnia.
Mi chiedo ancora: forse i piloti dell’elisoccorso non si sentono sicuri ad atterrare all’ interno dell’Ospedale? Perché allora non si interpella chi di dovere ( ENAC ) per chiedere cosa si debba fare per mettere a norma quell’ area? Probabilmente sarà necessario solo recintarla e segnalarla come prevedono le norme in vigore.
Penso che la nostra Comunità abbia il diritto di avere delle risposte, trattandosi del legittimo diritto alla salute di una vasto territorio, non solo del Gemonese .
Quindi – conclude il consigliere comunale – Le chiedo cortesemente che nel PAL 2016, vengano allocate le risorse finanziarie per dare risposta positiva a questa problematica. Approfitto di questa missiva anche per lanciare un’ulteriore appello sulla non riconversione del Pronto Soccorso di Gemona in un misero Punto di Primo Intervento. Ed in ultimo sulla non chiusura di un fondamentale Reparto, quello di Medicina, con i suoi attuali 50 posti letto, con una occupazione degli stessi pari al 98%, nonché importante polmone per altri nosocomi dell’ASS 3 e di Udine”.
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