Percorre ubriaco l’Autostrada A23, la Polstrada scongiura il peggio
Il Centro Operativo della Polizia Stradale di Udine, che coordina tutti i servizi di vigilanza stradale sull’intero territorio regionale ed in particolare sulle grandi arterie autostradali del Friuli Venezia Giulia, verso le ore 6.20 di domenica 30 giugno riceve la segnalazione più complessa e delicata da gestire.
I sensori di sicurezza ubicati lungo la rete autostradale, le telefonate degli utenti in transito e le immagini delle telecamere a circuito chiuso segnalavano un veicolo percorrere la carreggiata sud dell’autostrada A23 in senso contrario di marcia lungo il tratto compreso tra Udine Sud e Udine Nord.
L’autovettura, durante la sua corsa durata oltre dieci chilometri, percorsi sulla corsia di sorpasso sfiorando anche alcuni veicoli, si è conclusa senza ulteriori e più gravi conseguenze solo grazie al tempestivo e provvidenziale intervento della pattuglia della Polizia Stradale della Sottosezione di Amaro in servizio sulla tratta che, in modalità “Safety Car”, nel territorio del Comune di Treppo Grande ha fermato in sicurezza la corsa della Smart di colore grigia nei pressi dell’area di parcheggio “Cormor Ovest”.
In precedenza, lungo il tragitto il veicolo aveva cagionato solo un piccolo incidente, fortunatamente con soli lievi danni alle cose.
Al momento del controllo il conducente, un cittadino italiano di 32 anni in stato confusionale, è risultato positivo alla prova etilometrica che ha fatto registrare valori di oltre 4 volte il limite consentito. Per lui è scattato l’immediato ritiro della patente di guida, la sanzione amministrativa fino a 8.186 Euro per il contromano, il fermo dell’autovettura per tre mesi e la segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Udine per la guida in stato di ebbrezza alcolica.
Una piccola raccomandazione per tutti, segnala la Polstrada: in caso di segnalazione di veicolo contro mano gli utenti della strada devono prendere in considerazione il messaggio sui pannelli luminosi, rallentare e se possibile abbandonare la carreggiata fermandosi in area di servizio o area di parcheggio. Se ciò non fosse possibile rallentare e mantenere la destra rigorosa; è emerso, come nel caso in questione, che l’automobilista che viaggia contro mano tende ad utilizzare la corsia di sorpasso avendo la convinzione di procedere sulla propria corsia di marcia