Perde la vita tra le sue vigne mentre controlla un atomizzatore
Tragedia in una azienda agricola di Corno di Rosazzo, nel tardo pomeriggio di lunedì. A perdere la vita il noto imprenditore agricolo Luigi Snidero, per tutti “Gigi”, di 83 anni, titolare assieme al fratello Giovanni e al figlio Matteo dell’omonima azienda vitivinicola Snidero, realtà molto apprezzata della Doc Colli Orientali situata nella frazione di Sant’Andrat, a ridosso delle colline al confine con la Slovenia.
Secondo quanto ricostruito l’uomo stava svolgendo alcuni lavori tra la cantina e i vigneti, in particolare un trattamento per proteggere le colture, quando si è affacciato all’interno della botola di ispezione dell’atomizzatore – una cisterna su due ruote che viene agganciata al trattore – ed è caduto con la testa all’interno dopo aver inalato le sostanze nocive (non si esclude però che possa essersi trattato di un malore). Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato il fratello della vittima, anche lui ultraottantenne, che nonostante i ripetuti tentativi non è riuscito soccorrerlo. A quel punto è scattato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari inviati dalla Centrale Sores di Palmanova e i vigili del fuoco del comando provinciale di Udine: purtroppo tutti i tentativi di rianimarlo sono risultati vani, con il personale medico che non ha potuto far altro che constatarne il decesso. L’incidente è accaduto poco dopo le 18, sul posto anche le forze dell’ordine per tutti gli accertamenti.