Peresson (Carnia Welcome): “Skipass infrasettimanali gratis agli under 18 della montagna”
Dopo le polemiche divampate nelle scorse settimane a seguito del caso dei richiedenti asilo sugli sci in Carnia, arriva una proposta del presidente di Carnia Welcome, Massimo Peresson: “Ski pass infrasettimanali senza costo a tutti i minori della montagna”.
“Questa mia proposta – spiega Peresson – vuole tentare di riavvicinare i nostri giovani allo sci per toglierli dall’inutile girovagare per stazioni, vedi l’ultimo caso di Tolmezzo, dal noioso ozio; un’azione questa che da sostegno alle famiglie e che va ad integrare la norma sul sostegno al reddito che la Giunta Serracchiani ha già messo in atto. Un passo che va nella filosofia che il governo ha adottato con il bonus dedicato a chi raggiunge la maggior età; questo sarebbe invece un incentivo allo sport per le famiglie che vivono in montagna, una misura che potrebbe portare alla lunga per ovvi motivi risorse alle casse della regione oltre che aumentare l’affluenza sulle piste nei giorni infrasettimanali, giorni dove si nota una sensibile calo di presenze”.
Peresson ricorda che questa idea “era già stata fatta alla Promotur sotto la presidenza Stefano Mazzolini che ne aveva apprezzato la bontà ma non era riuscito a farla sposare dalla precedente amministrazione Regionale. Pare possibile invece questa azione per l’assessore alla Montagna Debora Serracchiani sensibile alle tematiche sociali – rileva ancora il presidente di CarniaWelcome – Più giovani che praticano sport vuol dire una società migliore ora e nel futuro, vuol dire una maggiore forza competitiva nei termini di risultati olimpici, non dimentichiamo che il 53% del medagliere olimpionico italiano degli sport invernali è stato vinto da atleti carnici”.
Il presidente del consorzio turistico ricorda infine che “la nostra Regione ha già tariffe agevolate con particolari scontistiche per chi viene a praticare questi sport nei nostri poli sciistici, Promoturismo FVG ha previsto di fatti oltre che una serie di tariffe agevolate per gruppi pure la gratuità per tutti i bambini al di sotto dei 10 anni; estenderla a tutti i minori della montagna – conclude Peresson – è una cosa di grande sensibilità verso le sue genti e verso le famiglie meno abbienti”.
Troppo comodo adesso
Durante la settimana spero che i minori vadano a scuola, e si scia fino alle 16. Se poi si sta parlando di farli sciare invece che marinare la scuola, la vedo dura partire da casa con gli sci e dire a mamma e papà che si sta andando a studiare…
Mi sembra l’ennesimo vuoto proclama poco ragionato che offre la spalla ad altri attacchi.
Se si proponesse lo skipass gratis anche la domenica e appositi bus che portino i ragazzi sulle piste forse qualche risultato lo si otterrebbe.
Avevo già commentato ma penso di essere stato censurato.Eviteró quindi di fare polemica su certi argomenti (siamo in Italia).Mi meraviglio che vengano fatte proposte del genere in merito agli under 18.Regalare abbonamenti INFRASETTIMANALI.Volevo ricordare che fino a 18 anni ci sono le scuole superiori e che d’estate quando tutti sono a,casa la neve non c’è. Detto questo proporrei di PROVARE a creare un servizio navetta almeno con qualche polo sciistico alla DOMENICA.É sì perchè c’è scuola anche al sabato.Molti genitori che non sciano, non portano i propri figli sulle piste per cui senza auto la vedo dura e non molti sono disposti a fare la spola (anche 4 volte al gg)per portarli a sciare.Regalare comunque abbonamenti non serve assolutamente a niente ed in questo caso ancora meno.Ci vogliono proposte concrete e servizi e non uscite pubblicitarie tanto per.Ho fatto parte per 6 anni di un direttivo di uno sci club e ne so qualche cosa.Mi ripeto come nel mio precedente intervento, non voglio fare paragoni con i servizi proposti dall’ Alto Adige ma penso che qualche cosa si possa abbozzare.Cordialmente.
Siccome la parola “censura” viene usata a volte (spesso) con disinvoltura, lasciando intendere chissà quali intrighi e inciuci politico-giornalistici, mi preme segnalare che nessuno ha censurato i post del signor Piccottini né di altre persone.
Domanda: non è che il signor Piccottini si sia un pochino distratto e abbia inizialmente commentato la notizia su Facebook anziché sul sito? Perché sul mio profilo ci sono due commenti del signor Piccottini sotto la notizia in questione, ovviamente non censurati.
Se è così, chiedo cortesemente nelle prossime occasioni di fare più attenzione prima di utilizzare il termine “censura”. Grazie.
Bruno Tavosanis
(direttore RSN News)
Chiedo scusa a Bruno per la mia accusa di censura.Ci siamo sentiti in privato e ci siamo chiariti.