Pericolo valanghe forte mercoledì e giovedì sulle montagne friulane
Pericolo valanghe forte sulle montagne friulane mercoledì 10 e giovedì 11 febbraio; questo quanto riporta il Bollettino Valanghe emesso ieri dalla Protezione Civile FVG e che vediamo nel dettaglio.
MARTEDÌ 9 Al mattino previste deboli nevicate a ovest, più consistenti a est, quota neve 800-1000 m. In giornata nuvoloso. Sul Canin il pericolo sarà 4 (forte) sul resto del territorio sarà 3 (marcato). Su molti pendii ripidi non ancora scaricati saranno possibili valanghe spontanee di medie e di grandi dimensioni a tutte le esposizioni; in singoli casi anche molto grandi sul Canin. Nelle zone di accumulo oltre il limite del bosco il distacco provocato di valanghe di medie e grandi dimensioni sarà probabile nell’area del Canin, possibile nelle altre zone e già con debole sovraccarico.
Saranno ancora possibili valanghe da slittamento sui pendii prativi, anche di grandi dimensioni. Alcuni fenomeni possono ancora interessare la viabilità soprattutto nell’area del Canin. Per le escursioni sarà richiesta una buona capacità di valutazione locale del pericolo.
MERCOLEDÌ 10 Previste nevicate da abbondanti ad intense sopra gli 800-1000 m sulle Alpi e a quote più elevate sulle Prealpi. Se i quantitativi di nuova neve saranno confermati il pericolo valanghe diverrà nel corso del giorno 4 (forte) su tutto il territorio montano. Su molti pendii ripidi saranno probabili valanghe spontanee sia superficiali che di fondo sui pendii prativi, di grandi dimensioni e in alcuni casi anche molto grandi in tutte le esposizioni. Alcuni fenomeni potranno interessare la viabilità e le zone antropizzate, anche al di sotto del limite della nevicata. Nelle zone di accumulo, in tutte le esposizioni, anche dentro al bosco, il distacco provocato di valanghe di medie e grandi dimensioni sarà possibile già con debole sovraccarico. Condizioni sfavorevoli alle escursioni.
GIOVEDÌ 11 Previsto tempo buono con venti da nord in quota che favoriranno la formazione di nuovi accumuli in tutte le esposizioni ma principalmente sui versanti meridionali. Il pericolo valanghe sarà ancora 4 (forte) su tutto il territorio montano. Sui pendii ripidi non ancora scaricati, in particolare sui versanti al sole, saranno possibili distacchi spontanei di valanghe medie e grandi dimensioni a tutte le esposizioni. Saranno inoltre ancora possibili valanghe da slittamento sui pendii prativi anche di grandi dimensioni. Alcuni fenomeni potranno ancora interessare la viabilità e le zone antropizzate. Nelle zone di accumulo poste in tutte le esposizioni, anche dentro al bosco, il distacco provocato di valanghe di medie e grandi dimensioni sarà possibile già con debole sovraccarico.