Podismo, si studia un nuovo progetto dopo lo stop della Coppa Friuli
La notizia che nel 2025 la Coppa Friuli non ci sarà a causa delle scarse richieste di organizzazione delle gare da parte delle società, sta facendo discutere il mondo del podismo friulano, privato di un circuito che da inizio anni ’80 è stato un costante punto di riferimento. Sul tema interviene con una nota ufficiale il comitato provinciale di Udine della Fidal, che l’8 gennaio eleggerà il successore di Massimo Patriarca, dallo scorso fine ottobre presidente del Comitato regionale (l’unico candidato è Antonio Oblach). «Siamo consapevoli dell’impatto significativo che questa decisione può avere sul movimento podistico della provincia – si legge nella nota -. Tuttavia, diverse società stanno già dimostrando una forte determinazione a non fermarsi, lavorando insieme per dare vita a un nuovo progetto che possa garantire continuità e vitalità. L’obiettivo è salvaguardare le competizioni, i valori e la passione che da sempre caratterizzano il podismo udinese, mantenendo vivo il legame con il territorio e le comunità». Qualche ipotesi è già stata abbozzata, essendoci la concreta volontà di organizzare un circuito alternativo in grado di valorizzare le gare della provincia. «È fondamentale mantenere un clima di collaborazione e spirito costruttivo per superare questa sfida – continua il comunicato della Fidal udinese -. Le società stanno già lavorando per proporre soluzioni che possano garantire una stagione all’altezza delle aspettative e siamo fiduciosi che, insieme, potremo realizzare qualcosa di importante. Vogliamo rassicurare tutti: il podismo nella provincia di Udine non si ferma».