Posata la prima pietra dei lavori per la nuova rotatoria a Ponte Avons
“Nell’ambito delle numerose opere programmate in questo periodo concernenti la viabilità e la ciclabilità (prevalentemente in territorio montano, ma non solo), il progetto della rotatoria di Verzegnis si pone come un importante intervento di messa in sicurezza di un’area caratterizzata da un elevato tasso di incidentalità. Oggi la posa della prima pietra segna ufficialmente l’avvio dei lavori, la cui durata viene stimata in circa un anno, compatibilmente con le condizioni atmosferiche. Si tratta di un’opera all’avanguardia che, come lo storico ponte di Avons realizzato più di cento anni fa, ha l’ambizione di guardare al futuro, in particolare riguardo alla capacità di dare una risposta anche alla mobilità lenta”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante, presente oggi a Verzegnis per la posa della prima pietra dei lavori di trasformazione in rotatoria dell’incrocio della Sr 512 “del lago di Cavazzo” con la SrUD 1 “della Val d’Arzino”, prossimità dell’imbocco del ponte di Avons che conduce a Tolmezzo attraversando il fiume Tagliamento.
“Il progetto – ha spiegato Amirante – ha un valore di oltre 2,6 milioni di euro e mira a risolvere l’attuale situazione di marcata pericolosità connessa alle gravi insufficienze geometriche e funzionali del nodo, tra cui l’eccessiva pendenza della rampa di collegamento della Sr 512 e l’elevata velocità dei veicoli in transito da Tolmezzo. Sarà inoltre necessario deviare il flusso dell’attiguo torrente Malazza e mettere in sicurezza il condotto idraulico in pressione che alimenta la cartiera di Tolmezzo e insiste sull’attuale incrocio”.
Parte della Sr 512 e della nuova rotatoria saranno affiancate da una ciclovia che proseguirà l’itinerario già realizzato sul lato destro della Sr 512 fino all’abitato di Cavazzo, in direzione dell’omonimo lago e delle relative aree turistiche.