Prato Carnico, in Consiglio Regionale ricordata la figura di Nemo Gonano
A fine dicembre scorso, all’età di 90 anni, è deceduto Nemo Gonano, consigliere regionale della V e VI legislatura, aderendo al Partito Socialista dal 1989 e assumendo, dal 10 aprile 1991 al primo luglio 1993, la carica di presidente del Consiglio stesso. A ricordarlo in Aula, porgendo le condoglianze dell’intera Assemblea alla moglie Annamaria e ai nipoti presenti alla commemorazione, è stato il presidente Piero Mauro Zanin.
Di lui, Zanin ha desiderato evidenziare in primis le sue qualità “come esponente della Società Filologica e l’impegno sul fronte dell’emigrazione delle nostre genti, nonché animatore di circoli e associazioni culturali con convegni e mostre, cofondatore della rivista Il Barbacian della Pro Spilimbergo, presidente dell’associazione Dante Alighieri di Pordenone, vicepresidente dell’Accademia San Marco di quella città e impegnato in attività benefiche e di valorizzazione culturale della Destra Tagliamento.
Un’attività meritoria, quest’ultima, che gli valse nel 2016 il conferimento, a Spilimbergo, del titolo di cavaliere dei Santi Rocco e Zuanne come riconoscimento per il grande impegno nel mondo del volontariato e della solidarietà”.
E ha poi menzionato le origini di Gonano, nativo di Pesariis di Prato Carnico, e gli studi sino alla laurea in Pedagogia. “Fu uno dei più giovani vincitori del concorso nazionale per direttore didattico, incarico che svolse nei primi anni a Villa Santina, per trasferirsi poi a Spilimbergo”.
La sua carriera politica, invece, lo ha visto eletto consigliere della Provincia di Pordenone, “di cui nel 1979 divenne anche presidente – ha detto Zanin -. In Consiglio regionale, i suoi furono dieci anni di attività spesi occupandosi prevalentemente, dei temi della cultura, dell’istruzione e dei settori sanitario e sociale con la serietà e lo zelo che lo contraddistinguevano”.
Dopo l’abbandono della politica attiva, si dedicò al volontariato e nel 1994 fu chiamato a presiedere la Scuola mosaicisti di Spilimbergo, incarico che mantenne per dieci anni riorganizzando l’istituto. In questa veste, il 25 aprile 2006 gli è stato conferito il premio San Marco.
“Nemo Gonano – ha detto da ultimo Zanin – ha voluto testimoniare il forte legame con la frazione di Pesariis, dove era nato e aveva trascorso l’adolescenza, con il lascito dei propri scritti e della sua raccolta di volumi alla biblioteca comunale di Prato Carnico”.