Premariacco, trovati i corpi delle due ragazze disperse da venerdì
I soccorritori hanno individuato due corpi dei tre ragazzi dispersi da venerdì nelle acque del Natisone. E’ stato confermato che si tratta delle ragazze. I corpi sono stati trovati lungo le sponde del Natisone, uno a 700 metri dal greto e l’altro poco più lontano, a circa un chilometro. Sono in corso le operazioni per il recupero. A individuarli sono state le squadre dei vigili del fuoco e della Protezione civile impegnate per il terzo giorno di seguito nelle attività di ricerca.
I corpi sono stati trovati non lontano dal ponte Romano, da dove erano stati avvistati l’ultima volta e da dove i vigili del fuoco avevano vanamente calato delle funi perché i ragazzi, trascinati dalla corrente del Natisone in piena, potessero afferrarsi. E’ presumibile, come sostengono anche alcuni esperti, che la morte delle due ragazze sia sopravvenuta pochi istanti dopo il loro passaggio sotto il ponte, quando di fatto sono scomparse alla vista. Trascinati dalla forza impetuosa delle acque, i corpi, forse già senza vita anche per la temperatura molto bassa dell’acqua, sono finiti in un anfratto o impigliati nella vegetazione. Oggi, con il livello delle acque molto più basso, praticamente tornato alla normalità, sono affiorati i corpi. I familiari delle vittime sono stati immediatamente avvertiti.
La Regione esprime il più profondo cordoglio e la più sentita vicinanza alle famiglie nella tragedia che le ha colpite, un drammatico momento in cui tutta la comunità regionale si stringe unita nel pensiero.
Lo afferma il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, alla notizia del ritrovamento dei corpi delle due ragazze, Patrizia Cormons e Bianca Doros, da parte di una squadra dei Vigili del Fuoco e di una squadra mista di volontari della Protezione civile provenienti da Premariacco, Talmassons e Medea nel quadro delle ricerche senza sosta di queste ore, che continuano anche per Cristian Casiar Molnar.
L’Amministrazione regionale – nelle parole del governatore e dell’assessore alla Protezione civile – esprime il ringraziamento a Vigili del Fuoco, volontari della Protezione civile e chiunque si sia impegnato nelle ricerche dei tre ragazzi coinvolti nel drammatico incidente sul Natisone.