Premiati tre agenti della Polizia Locale della Comunità di Montagna della Carnia
Un importante riconoscimento al lavoro di tre agenti in forza alla Polizia Locale della Comunità di Montagna della Carnia è giunto dall’Associazione “Circolo del 13”, che riunisce ufficiali e operatori delle Polizie Locali del Triveneto.
Il premio sicurezza urbana “Caschetto d’oro 2025” è stato infatti conferito al Commissario Capo Massimo Pascottini e agli agenti Martina Degano e Fabio Gardelli, in forza al comando carnico, per l’attività investigativa e preventiva svolta congiuntamente al Nucleo Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Tolmezzo nei primi mesi del 2024. I tre agenti avevano svolto perquisizioni e indagini presso una struttura per l’accoglienza di minori stranieri nella quale, tra gli altri, erano ospitati alcuni ragazzi segnalati per risse e altri reati. Nel corso delle perquisizioni erano state rinvenute alcune armi e rilevati danneggiamenti alla stessa struttura; dall’attività investigativa erano emerse inoltre minacce e molestie di natura sessuale rivolte dagli stessi soggetti ad alcune educatrici. Verificata in maniera indubitabile la pericolosità dei minori, il GIP ha quindi proceduto a disporre la custodia cautelare delle persone indagate in un istituto penale minorile.
“L’operato dei tre agenti è stato fondamentale per il ripristino della tranquillità nella comunità e presso la struttura di accoglienza – si legge in una nota della Comunità di Montagna -, tanto che la proposta di encomio formulata dal Comandante Alessandro Tomat è stata accolta con convinzione dall’associazione”.
Nel corso della cerimonia di premiazione, tenutasi a Mestre nell’ambito della ricorrenza di San Sebastiano, patrono della Polizia Locale, si è riconosciuta ai tre agenti “particolare conoscenza del territorio, prontezza di intervento e simbiosi operativa che hanno permesso di accertare, in un ambiente difficile, reati di significativo allarme sociale e, anche grazie a particolare sensibilità, reati odiosi, dando lustro al Corpo di appartenenza e all’immagine di tutta la Polizia Locale”.